Secondo Bertrand Russell la filosofia è sempre un esercizio di scetticismo. Imparare a dubitare implica distanziarsi da ciò che è dato e mettere in discussione i luoghi comuni e i pregiudizi. Non semplicemente per rifiutare l’incontestabile, ma per esaminarlo, analizzarlo, ragionarlo e, alla fine, decidere.
Elogio del dubbio ripercorre le vicissitudini del dubbio nella storia del pensiero e attraverso le sue pagine tornano a parlarci Platone, Aristotele, Descartes, Spinoza, Hume, Montaigne, Nietzsche, Wittgenstein, Russell, Rawls e molti altri filosofi che decisero di dubitare.
Scritto con competenza e chiarezza, questo volume offre riflessioni che sono contestualizzate nel quotidiano e affronta argomenti scottanti – fanatismo identitario, informazione e manipolazione, rapporto tra occupazione dello spazio pubblico e potere –, attraverso una molteplicità di voci e una solida argomentazione.
Prologo. Apologia di Ismene - L’asino di Buridano - Moderiamoci - La ricerca della verità - I dogmi della tribù - Smettere di pensare - Determinismi identitari - Il gusto per le sfumature - La filosofia come finzione - Il declino del saggio.
Victoria Camps è Professore Emerito di Filosofia Morale e Politica presso l’Università Autonoma di Barcellona e dottore onorario dell’Università di Huelva e dell’Università di Salamanca. È stata senatrice indipendente del Partito socialista, consigliere del Consell de l’Audiovisual de Catalunya e presidente del Comitato di bioetica della Spagna. Attualmente è presidente della Fondazione Víctor Grífols i Lucas e dal 2018 è Consigliere di Stato permanente.
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