Ray Dalio, uno degli investitori di maggior successo al mondo, presenta il suo metodo per capire il funzionamento delle crisi del debito e i principi che si devono seguire per affrontarle al meglio. Questo modello ha permesso alla sua società, Bridgewater Associates, di anticipare gli eventi e di riuscire a orientarsi in situazioni nelle quali altri investitori hanno invece incontrato notevoli difficoltà.
Come ha spiegato nel suo bestseller I principi del successo, Dalio è convinto che quasi tutti gli eventi si ripetano nel tempo e che quindi, studiando le loro ciclicità, si possano comprendere le relazioni di causa-effetto. Partendo da questi legami l’autore descrive quali sono gli elementi da monitorare per individuare i vari fattori di crisi.
In questo nuovo libro Dalio applica la sua metodologia alle grandi crisi del debito e presenta i suoi principi, con l’obiettivo di ridurre la probabilità di crisi future e di promuoverne una gestione corretta.
Il volume è suddiviso in due parti:
1. Il modello del debt cycle.
2. Tre casi dettagliati: la depressione inflazionaria della Repubblica di Weimar in Germania, la Grande Depressione degli anni Trenta e la crisi finanziaria del 2008.
Che siate investitori, decisori politici o semplicemente persone interessate al tema, la prospettiva anticonformista di uno dei pochi che è riuscito a superare la crisi aiuterà a comprendere meglio l’economia e i mercati finanziari e a vederli sotto una luce diversa.
PARTE 1: Il modello del Big debt cycle - Introduzione - Il modello del Big debt cycle - Le fasi del classico debt cycle deflazionistico - Depressioni inflazionistiche e crisi valutarie - Le fasi del classico debt cycle inflazionistico - La spirale da una depressione inflazionistica più transitoria all’iperinflazione - Le economie di guerra - Riassumendo - PARTE 2: Casi di studio - La crisi del debito e l’iperinflazione in Germania (1918-1924) - Crisi del debito e assestamento negli Stati Uniti (1928-1937) - Crisi del debito e assestamento negli Stati Uniti (2007-2011) - Glossario
Ray Dalio, definito “lo Steve Jobs degli investimenti”, ha fondato nel 1975 Bridgewater Associates dal suo trilocale di New York. Oggi, oltre quarant’anni dopo, Bridgewater è la quinta azienda privata più importante degli Stati Uniti nella classifica di “Fortune” e Dalio è stato inserito da “Time” nella lista delle cento persone più influenti al mondo.
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