Da oltre 40 anni sulle scene con gli U2, in pochissimo tempo Paul David Hewson, in arte Bono, è divenuto uno dei protagonisti del panorama musicale internazionale, calamitando l’attenzione su di sé al di là della carriera discografica della band di Dublino.
Voce intrigante e performer di rara efficacia, ha sempre affiancato la propria voracità musicale a una costante ricerca spirituale e a un’attività di sensibilizzazione sociale in prima persona, mantenendo la sfacciataggine da rockstar e non temendo di “mettere la faccia” nelle cause in cui crede.
Dall’adolescenza inquieta nei “Disordini” irlandesi, fino alla fama mondiale e all’impegno concreto per la lotta alla povertà, all’AIDS e per un’economia più giusta e solidale, il libro segue tutti gli snodi nella vicenda umana e professionale in questi primi 60 anni del musicista, raccontando in particolare le radici familiari e le esperienze di vita e di lavoro che hanno contribuito a creare e consolidare la sua visione del mondo.
Dalle fatiche degli esordi ai fasti di The Joshua Tree e la reinvenzione con Achtung Baby, fino ai record nei concerti e gli incontri ormai ultraventennali con capi di stato per le campagne in favore dei più poveri, la storia di Bono rivela continui risvolti inediti, oltre a marcare una biografia che non ha uguali nella storia del rock e della cultura contemporanea.