Il libro sugli anni d’oro della architettura milanese – il periodo che va dalle prime sperimentazioni della Ca’ Brütta di Giovanni Muzio alle ultime opere del Moderno negli anni Settanta – torna in una nuova edizione rivisitata graficamente, stampata su carta uso mano e in edizione rilegata.
La Milano delle opere di Terragni, Ponti, Portaluppi, Lingeri, Asnago e Vender, Figini e Pollini, Caccia Dominioni, Bottoni, Gardella, BBPR, Zanuso, Magistretti e molti altri architetti che hanno reso Milano un museo a cielo aperto del Novecento.
In circa 80 schede il libro ridisegna planimetrie, piante e prospetti degli edifici, in modo da cogliere sia il linguaggio delle facciate sia le soluzioni abitative. Il risultato di un lavoro di ricerca che gli autori hanno condotto con un team del Politecnico di Milano. Ogni edificio è accompagnato da una o più fotografie di Stefano Topuntoli scattate per l’occasione e da materiale di repertorio.
Il volume, introdotto da Cino Zucchi – noto architetto e studioso dell’architettura milanese, è accompagnato da due saggi critici degli autori che collocano la stagione milanese nel più ampio contesto dell’architettura del XX secolo. Una mappa localizza gli edifici nel contesto cittadino.
Completano il volume un’ampia bibliografia a cura di Maurizio Grandi e, in appendice, la traduzione dei testi in inglese.