All’inizio del XX secolo i fisici furono in grado di accostarsi per la prima volta al regno dell’estremamente piccolo, alla struttura ultima della materia e della radiazione. Quello che trovarono fu rivoluzionario e diede il via allo sviluppo di una nuova teoria fisica: la meccanica quantistica. Ma di che cosa si tratta? Perché serviva una nuova teoria? E che cosa c’è di così strano? Il comportamento della natura a livello fondamentale è caratterizzato dalla casualità, alla quale sono indissolubilmente legate le altre sorprendenti caratteristiche, come la quantizzazione, la sovrapposizione di stati, l’indeterminazione e il fenomeno dell’entanglement, ossia la correlazione quantistica tra due particelle spazialmente separate che produce effetti non locali (il celebre “paradosso” di Einstein-Podolsky-Rosen). Questo libro mostra come la meccanica quantistica sia un tema affascinante che può essere compreso da chiunque e che fa riflettere su concetti come esistenza e individualità e, in ultima analisi, sul significato stesso della realtà.