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    • Patrizia Caraveo   

      Ecologia spaziale

      Dalla Terra alla Luna a Marte

      Il prepotente ingresso degli imprenditori privati nel mondo dello spazio ha moltiplicato il numero di servizi forniti da strumenti in orbita, facendo crescere in modo tumultuoso la Space Economy. Le orbite si stanno riempiendo in modo preoccupante e siamo solo all’inizio della proliferazione delle mega costellazioni nate per fornire connessione internet a livello planetario. Non esistono leggi per la gestione del numero dei satelliti in orbita che stanno crescendo a un ritmo così vertiginoso da fare temere veri e propri ingorghi orbitali che potrebbero essere causa di catastrofiche collisioni.

      Occorre estendere allo spazio che ci circonda, ma anche agli altri corpi del sistema solare, il concetto di utilizzo sostenibile per non ripetere gli stessi errori che abbiamo fatto nella gestione del nostro pianeta. Guardando più lontano, alla Luna e a Marte, gli insediamenti umani dovranno rispettare l’ecosistema dei corpi celesti. Particolare attenzione deve essere rivolta ai rischi di inquinamento biologico. Gli esploratori (sia umani sia robotici) rischiano infatti di trasportare materiale terrestre. Allo stesso modo, la nostra gestione dei campioni extraterrestri richiede laboratori attrezzati e sorveglianza continua.

      La coscienza ecologica è nata anche grazie alle immagini della Terra dallo spazio. Così abbiamo scoperto la bellezza, ma anche la fragilità del nostro pianeta; adesso è tempo di pensare a una nuova ecologia spaziale.

    • Paolo Mazzarello   

      Il darwinista infedele

      Lombroso e l’evoluzione

      La pubblicazione dell’Origine delle specie di Charles Darwin ebbe un effetto dirompente negli ambienti scientifici europei.

      Nel 1862 la controversa versione francese dell’opera, venata di prospettive lamarckiane introdotte dalla traduttrice, l’anticonformista Clémence Royer, giunse nelle mani di un giovane Cesare Lombroso, medico militare in procinto di partecipare alla spedizione per la repressione del banditismo in Calabria.

      A contatto con un mondo aspro e selvaggio, lo scienziato fu tra i primi – se non il primo – ad applicare concretamente in Italia la teoria di Darwin allo studio della natura. Diventato docente a Pavia e poi a Torino, Lombroso non smise mai di utilizzare l’evoluzione come strumento cognitivo. Da una sorgente lontana scaturivano le gerarchie razziali, le popolazioni, i comportamenti abnormi e criminali, l’inferiorità mentale della donna.

      È su queste basi che Paolo Mazzarello rilegge la visione antropologica di Lombroso, offrendone un’interpretazione suggestiva e originale, che consente anche di gettare nuova luce sulla precoce diffusione in Europa delle teorie darwiniane.

    • Marc Raboy   

      Marconi

      L’uomo che ha connesso il mondo

      A 150 anni dalla nascita, una biografia avvincente e completa di Guglielmo Marconi, il genio inventore del wireless, la prima figura veramente globale delle comunicazioni moderne.

      Grazie a una combinazione di abilità, tenacia, lungimiranza e tempismo, Marconi rese popolare – e soprattutto brevettò – un sistema radio che cambiò profondamente e irrevocabilmente il modo di comunicare del mondo.

      Basato su materiali d’archivio inediti conservati in Paesi diversi e in diverse lingue, il libro di Raboy è il primo a collegare periodi significativi della biografia di Marconi: dagli esordi in Italia, ai suoi esperimenti rivoluzionari di comunicazione transatlantica, al suo ruolo negli affari mondiali.

      Fino alla sua morte, avvenuta nel 1937, Marconi fu al centro di tutte le principali innovazioni nel campo delle comunicazioni elettroniche, corteggiato da potenti interessi scientifici, politici e finanziari, e seguito dai media, che registrarono e pubblicarono quasi tutti i suoi discorsi. Fu decorato dallo zar di Russia, nominato senatore italiano e cavaliere dal re Giorgio V d’Inghilterra, insignito del Premio Nobel per la fisica, il tutto prima dei 40 anni. Negli ultimi dieci anni di vita, quando tornò in Italia, divenne infine un pilastro del regime di Mussolini.

      Una biografia che rivela le origini del nostro mondo interconnesso e racconta l’uomo che per primo lo ha realizzato.

    • Vaclav Smil   

      Invenzione e innovazione

      Breve storia di successi e fallimenti

      In Invenzione e innovazione, forse il libro più facile da approcciare, il prolifico autore – tra i più amati da Bill Gates – Vaclav Smil propone un viaggio nella storia dell’invenzione umana acuto e ben documentato. Insofferente al clamore che spesso accompagna le innovazioni, in questo libro Smil offre un lucido correttivo alle promesse eccessive create da qualsivoglia scoperta, dalle nuove cure per le malattie all’intelligenza artificiale. L’autore ci ricorda che, anche una volta conclusa la parabola invenzione-sviluppo-applicazione, non è detto che si riesca ad arrivare a qualcosa di concreto. O, peggio ancora, che anche dopo il successo di un’invenzione, il suo futuro potrebbe essere contrassegnato da prestazioni insoddisfacenti, delusioni, ritiro dal mercato o danni collaterali.

      Attingendo alle sue vaste conoscenze in campo storico e scientifico, Smil spiega la differenza tra invenzione e innovazione, per poi esaminare non solo le invenzioni che non si sono imposte come avrebbero dovuto (per esempio, il dirigibile, la fissione nucleare e il volo supersonico), ma anche quelle che si sono rivelate disastrose (la benzina al piombo, il DDT e i clorofluorocarburi). Per concludere, l’autore offre una sua lista di desiderata, un elenco delle invenzioni di cui più abbiamo bisogno per far fronte alle sfide sconvolgenti del ventunesimo secolo.

      Ricco di esempi affascinanti analizzati con un approccio pragmatico, questo libro presenta un quadro che fa riflettere sulla follia che spesso va insieme con l’ingegnosità umana, e su come sia possibile, e doveroso, allineare le nostre aspettative alla realtà.

    • Brian Cox    Jeff Forshaw   

      Buchi neri

      La chiave per capire l’universo

      Nel cuore della Via Lattea c’è un buco nero supermassiccio con una massa 4 milioni di volte maggiore di quella del nostro Sole. Un luogo dove spazio e tempo sono talmente deformati che la luce resta intrappolata se si avvicina a meno di 12 milioni di chilometri. Secondo Einstein, lì si trova la fine del tempo. Secondo la fisica del XXI secolo, la realtà potrebbe essere molto più bizzarra.

      I buchi neri si trovano dove una volta brillavano le stelle più massicce e al limite della nostra attuale capacità di comprendere. Sono oggetti di origine naturale, inevitabili creazioni della gravità quando troppa materia collassa in uno spazio insufficiente. Eppure, anche se le leggi di natura li predicono, non riescono a descriverli completamente.

      I buchi neri sono luoghi nello spazio e nel tempo in cui le leggi gravitazionali, la fisica quantistica e la termodinamica entrano in collisione. Dopo averli originariamente considerati così inquietanti da concepire tanto da negarne semplicemente l’esistenza, solo negli ultimi anni abbiamo incominciato a intravedere una nuova sintesi. Una profonda connessione tra gravità e teoria dell’informazione quantistica descrive un universo olografico in cui spazio e tempo emergono da una rete di bit quantistici e cunicoli di tarlo si estendono nel vuoto.

      In questo libro rivoluzionario i professori Brian Cox e Jeff Forshaw portano il lettore all’ultimo stadio della nostra comprensione dei buchi neri: un viaggio scientifico alle frontiere della ricerca attraverso un secolo di fisica, da Einstein a Hawking e oltre, fino alla sorprendente conclusione che il nostro mondo potrebbe funzionare come un gigantesco computer quantistico.

    • Pietro Calissano    Nadia Canu    Sergio Nasi   

      Cervello da Nobel

      Un viaggio tra neuroni, codici, segnali, ricordi e sensazioni

      Come funziona il cervello? Con quali meccanismi i neuroni ricevono i 14 segnali dal mondo e li trasformano in sensazioni, ansie, emozioni, memorie, con un codice di comunicazione elettrochimico impiegato da tutte le specie viventi? E in che modo il cervello produce ormoni che regolano le principali funzioni dell’organismo?

      La maggior parte dei Nobel per la medicina sono stati assegnati a ricerche sul cervello: la storia dei vincitori è la storia delle grandi conquiste della medicina e della neurobiologia negli ultimi cent’anni.

      In questo volume gli autori raccontano la scoperta e la cura di numerose malattie nervose e mentali di fatto aprendo il vaso di Pandora dei meccanismi, prima di allora sconosciuti, che servono a pensare e a essere coscienti.

      Grazie agli studi dei neuroscienziati insigniti del Nobel si sono poste le basi per la conoscenza del linguaggio che le cellule nervose impiegano per comunicare fra loro e con l’organismo.

    • Katherine Johnson   

      Il mio viaggio spaziale

      Le mie memorie. L’autobiografia della donna che ci portò sulla Luna

      Il mio viaggio spaziale sono le memorie di una donna dalla storia straordinaria che si è destreggiata su un terreno razziale difficile con la grinta necessaria per realizzare un sogno e ispirare le generazioni future.

      Morta nel 2020 a 101 anni, vissuta nell’America dell’apartheid, fra discriminazioni di razza e genere, in questa autobiografia Katherine Johnson condivide il suo viaggio personale iniziato come bambina prodigio dalle montagne del West Virginia fino all’arrivo alla NASA, dove ha contribuito ai programmi Apollo, Space Shuttle e alle prime missioni su Marte.

      “Nella mia vita ho contato di tutto. Dai gradini della chiesa, al numero di posate e piatti che ho lavato… Tutto ciò che si poteva contare, l’ho contato.”

      Considerata più affidabile di un computer, fu lei a calcolare come lanciare un veicolo spaziale nell’orbita della Luna.

      La sua vita incredibile ha ispirato il film Il diritto di contare.

    • Neil deGrasse Tyson    Michael A. Strauss    J. Richard Gott   

      Benvenuti nell’Universo

      Tour astrofisico

      Un giro mozzafiato del cosmo, dai pianeti alle stelle, dalle galassie ai buchi neri e ai loop temporali; una visione e una prospettiva cosmiche offerte attraverso una narrazione avvincente.

      Come vivono e muoiono le stelle? Ci sono altre possibilità di vita intelligente da qualche parte nell’universo? Come ha avuto inizio l’universo? Perché si sta espandendo e sta accelerando? E il nostro universo è unico oppure parte di un multiverso infinito?

      Gli autori di best-seller e famosi astrofisici Neil deGrasse Tyson, Michael A. Strauss e J. Richard Gott guidano il lettore in un indimenticabile viaggio di esplorazione che rivela come realmente funziona il nostro universo.

    • Edmund Morris   

      Edison

      Anche se fu l’americano più famoso della sua epoca e ancora oggi resta celebre in tutto il mondo, Thomas Alva Edison è per lo più ricordato soltanto per aver portato la luce elettrica in tutte le case. La sua invenzione della prima lampadina a incandescenza di uso pratico abbagliò il mondo – già stupefatto per la sua invenzione del fonografo e di decine di altre macchine rivoluzionarie – al punto da oscurare le sue scoperte successive. In tutto, questo genio dall’udito imperfetto («non sento più il canto di un uccello da quando avevo dodici anni») brevettò 1093 invenzioni, più altre, come il fluoroscopio a raggi X, che lasciò libere per il bene della medicina.

      In questa biografia emerge il ritratto dell’Edison sconosciuto: il filosofo, il visionario, il chimico, il botanico, il

      consigliere della Difesa in tempo di guerra, il fondatore di quasi 250 compagnie.

      Edmund Morris, lui stesso musicista, mostra tutta la sua competenza nel raccontare la cinquantennale ossessione di Edison per la tecnologia della registrazione dei suoni e i suoi pionieristici progressi nella sincronizzazione tra suoni e immagini. Morris fa inoltre piazza pulita delle teorie del complotto che presuppongono un’inimicizia tra Edison e Nikola Tesla, e dimostra come tra i due ci fosse un rapporto di mutua – sebbene circospetta – ammirazione. Sullo sfondo, tra gli innovatori in gara per i brevetti, anche Guglielmo Marconi.

      Illuminato da sette anni di ricerche tra cinque milioni di pagine di documenti originali conservati nell’enorme laboratorio di Edison a West Orange, nel New Jersey, e dall’accesso privilegiato alle carte di famiglia tuttora in proprietà fiduciaria, Morris è altresì abile nel far rivivere il suo protagonista – adorato, ma spesso autoritario e incurante marito di due mogli e padre di sei figli. Un grande uomo che risulta alla fine essere non un eroe sentimentale quanto una travolgente forza della natura, spinta sempre avanti da una creatività compulsiva.

    • Vaclav Smil   

      Crescita

      Dai microrganismi alle megalopoli

      La crescita è da sempre un obiettivo, dichiarato o implicito, degli sforzi individuali e collettivi. In questo libro Vaclav Smil offre un’indagine sistematica della crescita nella natura e nella società, dai microrganismi agli imperi e alle civiltà.

      Smil accompagna i lettori a partire dalle invasioni batteriche, passando per il metabolismo animale e arrivando alle megalopoli e all’economia globale. Inizia con organismi di dimensioni microscopiche, fino all’evoluzione di esseri viventi sempre più grandi e alla crescita umana dall’infanzia all’età adulta. Dalla biologia alla tecnologia, il libro percorre la storia della vita sulla Terra, dedicando ampio spazio all’evoluzione della capacità di produrre energia e manufatti che favoriscono attività economiche, segnando progressi essenziali per la civiltà. Infine, guarda alla crescita nei sistemi complessi, dalle popolazioni umane fino alle città.

      La dinamica della civiltà moderna, guidata dagli imperativi opposti della crescita materiale e dei limiti della biosfera, resta incerta e difficile da governare: verso quale futuro si avvia il mondo? Una crescita senza fine non è sostenibile per una realtà fatta da risorse finite.