Autore: Olivier Durand

5 risultati trovati - pagina 1 di 1

    • Olivier Durand    Maura Tarquini   

      Corso di arabo tunisino

      Manuale di comunicazione con grammatica ed esercizi

      Il Corso di arabo tunisino introduce alla lingua parlata in Tunisia, la nazione araba geograficamente più vicina all’Europa, con cui ha sempre avuto stretti rapporti; l’arabo tunisino è per altro una varietà estremamente rappresentativa del Maghreb.

      Dopo una prima parte dedicata alla scrittura, il corso guida nell’apprendimento di questa varietà linguistica in maniera estremamente graduale. Impostate secondo regole precise di glottodidattica, le 17 unità che compongono il manuale sono strutturate in dialoghi, letture ed esercizi e sono assestate secondo una logica contenutistica di difficoltà crescente fino al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue.

      Il manuale offre la possibilità di imparare a comunicare a livelli diversi sia per situazioni sia per contesti interpersonali, dal bar, al mercato, alla banca, alla stazione di polizia, all’attualità storico-politica.

      Alla pagina dedicata al volume sul sito www.hoeplieditore.it/universita sono disponibili le soluzioni degli esercizi, le traduzioni dei dialoghi e le tracce audio Mp3 delle attività di ascolto.

    • Olivier Durand    Annamaria Ventura   

      Grammatica di arabo marocchino

      Lingua dārija

      La Grammatica di arabo marocchino è una trattazione linguistico-descrittiva dell’arabo māgribi o magrebino, correntemente dārija, lingua orale del Marocco.

      Questa varietà è la più lontana dall’arabo letterario, ovvero dall’arabo classico e standard, e risulta essere quella meno intellegibile dagli altri parlanti arabofoni.

      Rispetto ad altre varietà dialettali arabe, infatti, l’arabo marocchino risente di un forte sostrato berbero, lingua di famiglia non semitica, ma camitosemitica, nonché dell’influenza del francese, e si distanzia dalle altre varietà arabe anche a causa delle peculiarità storiche e della posizione geografica decentrata rispetto agli altri paesi arabi.

      Il volume descrive dapprima il sistema fonologico, espone poi pronome, sostantivo, aggettivo e numerali, a cui segue un’ampia analisi del verbo, per soffermarsi poi su avverbi e particelle, raccogliendo infine le espressioni idiomatiche, frasi cristallizzate il cui significato si distanzia dalla traduzione letterale.

      Frutto di ricerca dialettologica il volume decodifica, sistematizza e descrive il materiale linguistico, corredandolo di un’ampia mole di esempi e si articola quale grammatica organica di riferimento.

    • Olivier Durand    Annamaria Ventura   

      Grammatica di arabo mediorientale

      Lingua šami

      La Grammatica di arabo mediorientale è una trattazione linguistico-descrittiva della lingua parlata in Siria, Libano, Giordania e Palestina, detta anche šami o del Levante. Questa varietà di arabo, definibile anche come neoarabo, arabo parlato o arabo dialettale, ha la caratteristica di risultare comprensibile nel resto del mondo arabofono e di essere quella meno lontana dall’arabo letterario. Poiché l’arabo classico, pur essendo lingua veicolare in tutto il mondo arabo, non è parlato dagli arabi nella quotidianità, è oggi di grande attualità e interesse disporre di strumenti atti a comunicare nella lingua realmente parlata, imprescindibile nella formazione odierna di un arabista. Questo libro risponde dunque a tali esigenze, fondamentali non solo in ambito accademico e universitario, ma anche in settori quali l’assistenza dei migranti, la sicurezza, la sanità, le relazioni diplomatiche e commerciali. Gli argomenti grammaticali sono trattati in maniera capillare e corredati di approfondite note e di riferimenti alla linguistica storica e all’etimo; sono inoltre sempre accompagnati da un’ampia mole di esempi, impiegabili come esercizi. Dopo un’accurata preparazione fonologica, il volume affronta pronomi, sostantivi, aggettivi e numerali, consentendo di costruire frasi nominali, per poi passare a una trattazione ricca e articolata del sistema verbale, all’uso delle particelle e concludere con un’unità particolarmente utile dedicata alle espressioni idiomatiche.

    • Olivier Durand    Dario Burgaretta   

      Corso di ebraico contemporaneo

      Livelli A1-B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue

      Il Corso di ebraico contemporaneo introduce il principiante alla lingua parlata e scritta nello Stato di Israele. Si tratta della lingua in cui fu composta la Bibbia ebraica (l’Antico Testamento del cristianesimo) e una parte del Talmud. Per secoli l’ebraico fu una lingua estinta, appresa a scuola per motivi religiosi e usata per vari generi letterari. Con la rinascita progressiva, a partire dalla fine del XIX secolo, di una nazione ebraica in Palestina, la lingua ebraica ha avuto il singolare destino di ridiventare, dopo due millenni, una lingua parlata e materna oltre che scritta.

      La lingua qui presentata è quella di tutti i giorni, ma anche quella degli scrittori israeliani più noti. Rinnovato lessicalmente e stilisticamente, l’ebraico contemporaneo è una lingua dalle più inaspettate capacità espressive, voce di un’identità nazionale fortemente impegnata e critica.

      Chi sia curioso di questa lingua può sentirsi frenato dall’idea che essa sia difficile o che la lontananza culturale tra Israele e il mondo occidentale imponga un duro impegno. L’ebraico contemporaneo non è certo facile, ma molto presto permette di comunicare senza grandi difficoltà.

      Questo corso, concepito anche per autodidatti, è basato su una metodologia glottodidattica aggiornata e innovativa. L’opera, articolata in quindici unità, ognuna con testi, vocabolarietti, spiegazioni grammaticali e numerosi esercizi, è corredata da tracce audio Mp3 scaricabili all’indirizzo web www.hoeplieditore.it/5703-0, di aiuto nello studio della pronuncia e nell’esercizio di comprensione.

    • Olivier Durand    Angela Daiana Langone    Giuliano Mion   

      Corso di arabo contemporaneo

      Lingua standard. Livelli A1-B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento delle Lingue

      Il Corso di arabo contemporaneo introduce il principiante assoluto alla lingua attualmente ufficiale in ventidue Stati che si estendono dall’Iraq al Marocco: si tratta della lingua che scrittori e intellettuali del Novecento hanno elaborato a scopi letterari e scientifici, e che viene detta arabo standard contemporaneo. La conoscenza di questa lingua è indispensabile a chi voglia accedere alla cultura intellettuale di oltre duecentocinquanta milioni di arabi, nonché di un miliardo e mezzo di musulmani nel mondo, dall’Indonesia a buona parte dell’Africa subsahariana.

      L’arabo standard, formatosi a partire dagli inizi dell’Ottocento con la Nahda, o Risveglio culturale e letterario del mondo arabo, continua sostanzialmente quello che fu l’arabo classico, glorioso veicolo i cui pilastri sono rappresentati dalla poesia preislamica, dal Corano e dalla letteratura medievale. Rinnovato lessicalmente e stilisticamente, l’arabo standard è oggi uno strumento comunicativo ricco, duttile e affascinante, e nel contempo rappresenta la porta di accesso ai numerosi dialetti arabi, che, dall’Iraq alla Mauritania, esprimono culture locali talvolta molto diverse e caratterizzate.

      Il corso, impostato secondo una strategia glottodidattica moderna e rodata, è articolato in 32 unità accompagnate da numerosi esercizi e letture, è corredato dai file audio Mp3 scaricabili, come le soluzioni degli esercizi, all’indirizzo www.hoeplieditore.it nella pagina dedicata al volume.