Michele Bovi, giornalista e autore televisivo, ha scritto saggi sul plagio musicale per riviste italiane e straniere realizzando oltre 20 inchieste e dossier per Raiuno e Raidue sul tema della violazione del diritto d’autore nella musica. Ha collaborato con diversi quotidiani e periodici nazionali ed è stato direttore del Corriere di Romagna e del telegiornale della Repubblica di San Marino. Alla RAI è stato caporedattore centrale del Tg2, dirigente di Raidue e capostruttura per l’intrattenimento di Raiuno: alla guida di tutti i programmi di punta della Rete ammiraglia, da Ti Lascio una Canzone a Ballando con le Stelle, da I Migliori Anni a Il Più Grande Spettacolo dopo il Week-End di Fiorello, dalle commedie di Eduardo interpretate da Massimo Ranieri e Mariangela Melato al ritorno in prima serata del teatro di Dario Fo. Ha ideato programmi tv di successo come Eventi Pop, I ’60 a colori, Tg2 Mistrà, DaDaDa, TecheTecheTe’, Segreti Pop. Le sue ricerche internazionali sugli antenati del videoclip lo hanno accreditato come massimo esperto della materia. Ha pubblicato Anche Mozart copiava: cover, somiglianze, plagi e cloni (Auditorium, 2004), Tg2 Mistrà, con Pasquale Panella (Coniglio, 2005), Da Carosone a Cosa Nostra: gli antenati del videoclip (Coniglio, 2007), Cinebox contro Scopitone: songs to see/canzoni da guardare (Arcana, 2014), Note Segrete: eroi, spie e banditi della musica italiana (Graphofeel, 2017).