Suggerimenti
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Alla scoperta del pianeta Disco. 2 aprile 1979. Newsweek, con Donna Summer in copertina, titolava: “Disco Takes Over” (la disco prende il sopravvento). 40 anni fa, dopo più di un lustro di incontrastato regno, la disco music era al suo apice. Trascorsi tre mesi da quell’articolo, una parte dell’establishment tenterà di farla fuori. Invano: era già nel dna della musica.
Il volume analizza genesi e sviluppo di un melting pot sonoro, culturale e sociale dalle innumerevoli diramazioni creative: un fenomeno molto amato, ma anche molto osteggiato, che, da movimento underground per minoranze di razza, sesso e ceto sociale, si è evoluto in carismatico trend-setter di massa.
Per la prima volta in Italia viene narrata, da prospettive nuove rivolte al contesto socio-culturale dell’epoca, la storia completa della disco music risalendo alle sue radici afro, R&B, soul, funk fino alle contaminazioni con l’elettronica dell’Eurodisco, con un occhio di riguardo riservato alla prima Italo Disco, approfondendo altresì il proliferare delle originarie discotheques che, da Parigi, sono esplose a New York, centro gravitazionale della club culture (The Loft, Studio 54, Paradise Garage) e trampolino di lancio dei nuovi ministri del suono, i DJ e i loro vinili a 12 pollici.
Una mappa fondamentale per orientarsi tra le varie correnti assurte a fama mondiale: dalle origini afro di Manu Dibango e della Lafayette Afro Rock Band al solare Miami Sound, dalla disco-stomp di Bohannon alla Febbre del Sabato Sera, dall’orchestrale Philly Sound all’elettronica del Munich Sound di Giorgio Moroder, dalle superstar (Donna Summer, Bee Gees, Chic, Gloria Gaynor, Barry White, Amii Stewart) alle iconiche hits delle meteore (“Ring My Bell”, “Born To Be Alive”, “Funky Town”) e dei personaggi più oscuri, dal gay-clubbing di Sylvester e Grace Jones agli “alieni” atterrati sul dancefloor dai pianeti rock, funk e jazz.
Con un focus incentrato nel periodo 1974-1980 (prodromi ed epigoni annessi), La Storia della Disco Music è la prima narrazione completa, ricca di racconti, aneddoti e citazioni, sul caleidoscopico genere che ha contribuito in modo fondamentale all’evoluzione della musica moderna.
Prefazione di Gloria Gaynor. Introduzione di Amii Steward. Introduzione Thank God It’s Disco. Istruzioni per l’uso a cura di Ezio Guaitamacchi. Soul Makossa - Love is the Message - From East to West - Hot Stuff - The Best Disco in Town - One for You, One for Me - Figli delle stelle - Free Spirit - You Can’t Dance Alone - Ring My Bell - Epilogo. Postfazione di Mario Biondi. Postfazione di Ivan Cattaneo. Bibliografia.
Andrea Angeli Bufalini è giornalista, critico musicale e scrittore, ha all’attivo pluriennali collaborazioni con varie testate musicali, tra cui “Radio & TV”, “Dance Music Magazine”, “Raro!”, “Musica & Dischi”, “Rockstar”, collana “Dance” di De Agostini Editore, “Classic Rock”, “RadioCorriereTV”. È co-autore, con Giovanni Savastano, del libro La Disco. Storia illustrata della discomusic (Arcana, 2014). Laureato in Giurisprudenza, funzionario Rai nel settore radiofonico musicale, per anni è stato rappresentante per l’Italia di Eurosonic, radio-workshop di musica leggera presso l’EBU (European Broadcasting Union). Uno dei suoi vezzi? Oltre a collezionare vinili di discofunky- soul, farsi fotografare con artisti stranieri e italiani, ma solo se da lui intervistati: finora, sono un migliaio gli scatti raccolti nel suo album.
Giovanni Savastano è psicoterapeuta, docente e scrittore, nonché appassionato e cultore di musica, cinema e filosofia. Ha iniziato il viaggio nella scrittura con articoli e libri di psicologia; poi, dopo aver seminato qualche racconto breve per Feltrinelli e Giovane Holden, è saltato sui vagoni musicali, scrivendo sulle riviste “Musica e Dischi”, “Classix!” e “Classic Rock” e pubblicando, insieme ad Andrea Angeli Bufalini, il volume La Disco. Storia illustrata della discomusic (Arcana, 2014). Ora, dopo un’entrata in sala cinematografica con il saggio biografico Gian Maria Volonté. Recito dunque sono (Edizioni Clichy, 2018), ritorna sul dancefloor.
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