Suggerimenti
Qui di seguito alcuni testi suggeriti
Il libro descrive le varie metodologie operative utilizzate da trader e investitori professionali per calcolare, nel modo più oggettivo possibile, il position-sizing, ossia quanta parte del proprio capitale può essere impiegata nelle singole operazioni. Il Money Management costituisce un aspetto fondamentale per la gestione del rischio a cui ci si espone quando si opera sui diversi mercati finanziari. La maggior parte degli operatori, infatti, si concentra sull’individuazione dei set-up operativi (livelli di ingresso, stop-loss, take profit, trailing-stop) e non considera l’impatto, molto spesso decisivo, che un corretto Money Management potrebbe avere sui risultati finali della propria operatività. I trader di successo si focalizzano sulla gestione del rischio, evitando di aprire posizioni troppo consistenti rispetto al capitale totale che hanno a disposizione. Ricco di esempi pratici, il Trattato di Money Management è una guida completa alle varie tecniche d’investimento, di cui illustra pregi e difetti. Si coprono diversi modelli operativi, in particolare il Fixed Fractional Method, il Fixed Ratio e il Percent Volatility Model. Per la gestione dei portafogli sono invece analizzati il Core Equity Model, il Total Equity Model e il Reduced Total Equity Model. Nella parte finale del libro l’autore offre alcuni suggerimenti utili per la costruzione e la progettazione di un trading system, per l’operatività sul Forex e per la scelta del broker più adatto alle esigenze di ogni trader.
Martingala e AntiMartingala - Kelly e dintorni - Un semplice trading system - Modelli di Money Management - Affinare le tecniche - La Simulazione Montecarlo - Il piano di lavoro - Unire le forze - Money Management sull’azionario - Gestione di portafoglio - Il trading discrezionale - Domande e risposte.
Andrea Unger, laureato nel 1990 con lode in Ingegneria Meccanica presso il Politecnico di Milano, diventa trader indipendente nel 2001 e si specializza nell’operatività sui Covered Warrant. Negli anni, ha spostato la sua operatività su azioni e future prediligendo un approccio meccanico e, nel 2005, ha vinto il campionato Top Trader di Borsa sezione future. Nel 2008, con una performance del 672%, vince la World Cup Championship of Futures Trading, organizzata da Robbins Trading Company. Si ripete nel 2009, con una performance del 115% e nel 2010, con il 240%, diventa il primo trader della storia a vincere la competizione per tre anni consecutivi. Nel 2012 vince lo stesso campionato, organizzato sul quarto trimestre, con una performance dell’82%. Dal 2009 è socio ordinario SIAT e nel 2010 è entrato nel comitato scientifico di questa associazione. Dal 2018 ne è diventato socio onorario. Relatore molto apprezzato, è spesso ospite di convegni in Europa, Stati Uniti e Asia.
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