La Rivoluzione Digitale ha letteralmente travolto tutti e i cosiddetti “migranti digitali” sono coloro che più degli altri soffrono la complessità del nostro tempo e la spinta di rinnovamento che arriva dalle generazioni più giovani. Una buona parte del mondo degli adulti non fa che confondere la disintermediazione con l’irriverenza, incolpando le tecnologie di aver innescato questa disobbedienza. Greta Thunberg con la sua campagna per l’ambiente è solo la rappresentante più emblematica delle recenti rivendicazioni giovanili.
Questo saggio vuole offrire una lettura diversa dell’era digitale, ma soprattutto riformulare la domanda dalla quale ripartire per costruire un futuro più inclusivo per tutte le generazioni: quale tecnologia e quale uso ci condurranno a una versione migliorata di noi stessi?
Un evidente disagio generazionale - I riti di passaggio, cosa è andato storto? - La Rivoluzione Digitale al microscopio - Il digitale col senno di poi - Un nuovo paradigma di sacro - Conclusioni.
Martina Vazzoler lavora nel marketing da sempre, ma i suoi studi universitari sono riusciti a conferire alla professione che svolge un approccio più umanistico. Un diploma in lingue, una laurea in filosofia e oltre 15 anni di marketing internazionale sono stati il trampolino di lancio per la propria impresa nel mondo del digitale. All’attivo ha www.e-italy.com, l’ecommerce del 100% made in Italy, il blog www.madeinitalytrepuntozero.it nel quale affronta le problematiche e le opportunità legate alla microimpresa italiana e infine www.marketplacemap.it, nel quale supporta le aziende nell’approccio strategico alla vendita online. Il tutto senza deliri di onnipotenza, ma con semplice dedizione al bello, funzionale, sostenibile.
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