Il tibetano classico è una lingua letteraria e dotta, in uso in Tibet da più di un millennio e destinata in primo luogo a fornire uno strumento espressivo sofisticato per i vari aspetti dottrinali, filosofici, rituali storici e letterari delle tradizioni buddhiste. Il manuale affronta tutti i principali aspetti dello studio della lingua: l’alfabeto e la sillaba, i fondamenti di morfologia lessicale, la struttura e le parti del discorso, i casi grammaticali e i connettori sintattici, i verbi. Ogni connettore, costruzione, forma o prassi espressiva della lingua è illustrata da una presentazione teorica seguita da una selezione di esempi presentati in ordine crescente di complessità e tratti da un vastissimo repertorio letterario sempre accompagnato dall’indicazione della fonte. Particolare attenzione è stata riposta nell’estrapolare gli esempi da testi di ogni epoca, di ogni area geografica, di ogni scuola e di ogni classe dottrinale, in modo da fornire un panorama quanto più vario possibile di stili e forme espressive, e facilitare l’acquisizione di un patrimonio lessicale adatto a comprendere i principali argomenti trattati nei testi classici. Frutto di una pluriennale esperienza didattica in Italia e all’estero, il volume si rivolge non solo agli studenti universitari dei corsi di tibetano, ma anche a chiunque desideri avvicinarsi a questa affascinante lingua, veicolo espressivo di concetti e dottrine di profondità unica e di indubbia bellezza.