Molti dei contenuti del testo sono relativi alle tecniche di microbiologia classica, che costituisce la base necessaria della conoscenza, ma viene trattata anche la biologia molecolare, sempre più importante nelle sue applicazioni in enologia. Le analisi sono presentate in modo chiaro ed esauriente, di facile esecuzione, con richiamo iniziale dei principi teorici. Nella prima sezione viene descritto il laboratorio con i suoi arredi, i materiali e gli strumenti, con particolare riferimento al microscopio e al suo utilizzo. Vengono spiegate le analisi microbiologiche utili in enologia e viene proposta una chiave di classificazione delle principali specie di lieviti e batteri di interesse enologico. Il testo riporta le metodiche analitiche previste dalla normativa e altre analisi usate per la loro praticità e rapidità di esecuzione. Vengono illustrati casi pratici professionali e proposte attività didattiche da eseguire con la classe. Nella seconda sezione viene spiegato come la biologia molecolare possa essere uno strumento importante per l’enologia, e nell’ultimo capitolo viene descritta una sua possibile applicazione nella problematica Dekkera/Brettanomyces.