Cosa significa improvvisare? Come mai il nostro rapporto con il tempo è sempre così controverso? Perché, a conti fatti, non possiamo non improvvisare?
Rispondere a queste domande è tutt’altro che semplice, ma diventa necessario nel momento in cui, all’indomani di quella che è stata probabilmente la più grande improvvisazione di massa della storia dell’umanità, avvertiamo il bisogno non solo di capire cosa ci è accaduto, ma anche di definire nuovi modelli di azione per il futuro.
#Freestyle è un percorso necessariamente eclettico, originale, a tratti spiazzante, incentrato su due grandi approcci culturali, sociali e antropologici, soltanto in apparenza contrapposti: l’improvvisazione come reazione, ovvero la gestione virtuosa della contingenza, e l’improvvisazione come creazione, ossia l’esplorazione di scenari ignoti alla ricerca di nuove opportunità.
Da Lucio Anneo Seneca a Marco Van Basten, da Marina Abramović a Keith Jarrett, una raccolta di spunti preziosi per avventurarci alla scoperta di tutto ciò di cui ancora non sappiamo di avere bisogno.