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Fin dai tempi dei primi viaggiatori inglesi, e poi degli indagatori della tradizione orale come Karl Felix Wolff che diede amalgama alle fiabe dei Monti Pallidi, questo spicchio di Alpi «cuore d’Europa» è stato un soggetto ispiratore di proporzioni sconfinate. Dalla stessa fonte ha attinto anche la grande letteratura italiana e internazionale, da Schnitzler a Buzzati e Vassalli.
Ed è lì che va inserito Giovanni Cenacchi. Scalatore e poeta, è stato però una meteora. La malattia lo ha stroncato prematuramente privandoci di una voce originale, severamente critica e allo stesso tempo incantata al cospetto delle crode più amate. Il cancro (da lui raccontato nelle densissime pagine di Cammino tra le ombre) ha interrotto un percorso in piena affermazione, ma ha consegnato al mito una figura imprescindibile nello scenario della cultura di montagna a cavallo tra Novecento e Duemila. Memorabili le sue antiretoriche ricostruzioni di avventure alpinistiche della Grande Guerra. Indimenticabili le eleganti descrizioni dei territori meno noti intorno a Cortina e alle Dolomiti di Sesto.
In questo volume, che è anche un vademecum corredato da mappe puntuali per chi volesse percorrere sentieri selezionati e «fuori rotta» – ben lontani da quelli affollati dal turismo – è riunito il materiale più raffinato, proveniente da riviste, guide, prefazioni, articoli sparsi, libri oggi introvabili. Con due preziosi inediti che propongono una cornice interpretativa a queste montagne così bramate e sofferte, rincorse e conosciute a fondo, vera patria elettiva di un irregolare scrittore bolognese che sa guidarci passo dopo passo.
Prefazione di Andrea Gobetti. Nel grembo dei Monti Pallidi: Dolomiti cuore d’Europa - Il tempo sul Sorapiss. In cammino: Le stagioni per camminare - Cos’è Ra Stua - Cos’è Ajal - Le Dolomiti di Sesto e di Braies. Dietro la cartolina: Ampezzani dal maglione rosso. Gli Scoiattoli di Cortina - Duello sulla Ovest. 1959: svizzeri e ampezzani in corsa per la Direttissima - Un racconto degli altipiani. Il filosofo di Fosses - Il camminatore cieco dei boschi di Ajal - Cinque terrazze sul nulla - Il Pilastro profanato. Infissioni e fissazioni sulla Costantini-Apollonio - Quattro luoghi parlanti - Frammenti di una discesa amorosa - Storia breve di un narcisista. Vademecum per escursionisti e viandanti: La Val Fiscalina - Sulla Croda Rossa di Sesto - Tre passeggiate al rifugio Berti al Popera - La Val Campo di Dentro e i panorami sulle Tre Cime di Lavaredo - Da Braies - Andar per cenge: cinque idee - Escursionismo davvero estremo sulle Dolomiti di Sesto. Postfazione di Giuseppe Mendicino. Fonti bibliografiche
Giovanni Cenacchi nasce a Cortina d’Ampezzo nel 1963 e scompare a soli 43 anni nella sua Bologna. Grande conoscitore delle Alpi, penna raffinata e irriverente, ha svolto una vasta attività pubblicistica, collaborando tra l’altro con “Alp” e agli speciali “Roc” della “Rivista della Montagna” con Andrea Gobetti. Ha firmato programmi televisivi e sceneggiature di film dedicati alla montagna, tra cui il pluripremiato I cavalieri delle vertigini, con Gianluigi Quarti e Fulvio Mariani (1999). Tra i suoi libri: Gli scoiattoli di Cortina (1989); Escursionista per caso a Cortina d’Ampezzo (1991); Nel Bosco Vecchio, insieme a Ermanno Olmi (1993); Dolomiti di Sesto e di Braies e dintorni (1998); I monti orfici di Dino Campana (2003, ristampato nel 2011); K2. Il prezzo della conquista, insieme a Lino Lacedelli (2006); Teatri di guerra sulle Dolomiti. 1915-1917, insieme a Mario Vianelli (2006); e il suo diario Cammino tra le ombre, uscito postumo nel 2008 e ristampato nel 2017.
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