Suggerimenti
Qui di seguito alcuni testi suggeriti
Una rovesciata di Gigi Riva, una parata di Zoff, un lancio di Platini, una punizione di Maradona, un colpo di tacco di Ibra e così via. Ci sono gesti nel calcio che, da soli, valgono un’intera partita. Attimi di tecnica, istinto e personalità che sono diventati il marchio di fabbrica dei campioni. Quello che tutti ricordano.
In mezzo secolo di giornalismo – «una passione fatta per mestiere» – , Roberto Beccantini spesso da vicino, in qualche caso da vicinissimo, ha conosciuto almeno quattro generazioni di fuoriclasse, da Omar Sivori a Leo Messi. Giocati da Dio (titolo che allude a un modo di dire di Carmelo Bene, grande appassionato di calcio) è una carrellata di gesti immortali, raccontati attraverso pagine che, per mimesi e sintonia con l’oggetto della narrazione, si fanno a loro volta tiri e sforbiciate, dribbling e carambole, colpi di testa e assist al fosforo.
In tredici gesti, tredici ritratti e centotrenta istantanee in forma di parole, un originale compendio della storia del calcio mondiale.
Introduzione. L’arte del dribbling: Omar Sívori. L’amante domenicale - L’arte del tiro: Francesco Totti. L’epopea di un’ultima bandiera - L’arte dello stop: Roberto Baggio. Un campione di tutti e nessuno - L’arte dell’assist: Luka Modrič. Un calcio alla guerra - L’arte del lancio: Michel Platini. «Io sono un istrione» - L’arte del colpo di tacco: Zlatan Ibrahimović. Dottor Zlatan e Mister Ibra - L’arte del calcio di punizione: Diego Armando Maradona. Un marziano a Napoli - L’arte del cross: Andreas Brehme. L’uomo che sapeva fare tutto - L’arte del colpo di testa: Aldo Serena. Usare la testa - L’arte della rovesciata: Gigi Riva. Hombre vertical - L’arte della corsa: Francisco Gento. Via col vento - L’arte del contrasto: Juan Alberto Schiaffino. Il campione geniale - L’arte della parata: Dino Zoff. Guanti e silenzi. Il gesto e il testo. Come cambiano le parole del calcio. Bibliografia.
Roberto Beccantini, bolognese, classe 1950, è tra le migliori firme del giornalismo sportivo italiano e una sua memoria storica. Inviato di Tuttosport, La Gazzetta dello Sport, La Stampa, ha seguito 9 Campionati mondiali di calcio, 8 Campionati europei, 10 Olimpiadi, una trentina di finali di Coppa dei Campioni-Champions League ed è stato giurato del Pallone d’oro. Oggi scrive per Corriere dello Sport-Stadio, per il Guerin Sportivo, per il Fatto Quotidiano e sul blog di Eurosport.
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