Suggerimenti
Qui di seguito alcuni testi suggeriti
Nessun essere vivente è artefice del proprio destino, nemmeno l’uomo. Spesso abbiamo la sensazione di essere liberi, ma in realtà siamo sempre manovrati in mille modi. Il libero arbitrio è un illusorio miraggio. Siamo tutti “coatti”, e quindi tutti innocenti.
Ecco, in estrema sintesi, la tesi centrale di questo libro.
Una raccolta di pensieri e riflessioni, quasi una lettera a se stesso, di una persona attiva e nota nel mondo editoriale da vari decenni. Lo stile è avvincente alternando momenti intensi a toni d’ironia, quasi di umorismo, che smussano con leggerezza le affermazioni più drammatiche. Ne risulta un testo accattivante che si legge di un fiato e coinvolge nelle fantasticherie dell’autore.
Morte e depressione - Coatti - Il mestiere di scrivere - Il fantasma della libertà - Minime moralità di un agnostico - Congedo.
Paolo Caruso, laureato in filosofia, ha interrotto il percorso universitario per lavorare con i libri: ha inizialmente tradotto e curato opere di antropologia, sociologia e filosofia introducendo in Italia pensatori di futura fama (Lévi-Strauss, Merleau-Ponty, Sartre...). Come direttore di collane editoriali, soprattutto per la Mondadori, ha poi scoperto e pubblicato decine di autori di successo: Stefano Benni, Luciano De Crescenzo, Michele Serra, Piero Angela, Umberto Veronesi, Nando dalla Chiesa, Roberto Vacca, Renzo Arbore, Roberto D’Agostino, Antonio Amurri, Luca Goldoni, Marcello d’Orta, Maria Teresa Parsi, e molti altri tra cui vignettisti famosi come Forattini, Mordillo, Altan, Giannelli, Quino.
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