Suggerimenti
Qui di seguito alcuni testi suggeriti
John Lennon era il tipo di personaggio capace di attirare su di sé un’attenzione morbosa, misto d’ammirazione e repulsione che diventa miscela esplosiva se alimentata dall’impatto emotivo di creazioni artistiche e da dichiarazioni sopra le righe, due attività in cui il Beatle ribelle era maledettamente bravo. Raccontano gli amici d’infanzia che già allora si capiva che John era diverso: è sempre stata una questione di carisma. La scelta di vivere fino in fondo la sua vocazione artistica ha alimentato ulteriormente le polemiche. E ancor prima di morire di morte violenta era un personaggio discusso, la cui esistenza aveva assunto contorni leggendari: le proporzioni del mito eccedevano abbondantemente quelle dell’uomo e dell’artista. Nemmeno quando si dedicò per cinque anni alla vita privata, crescendo il figlio Sean nella residenza newyorchese del Dakota, cessò il mito. John Lennon è stato tutto e il contrario di tutto, sufficientemente sfacciato da non farne una debolezza, ma un punto di forza. Grazie a una inimitabile capacità di riflettere le speranze e i timori, le certezze e i dubbi, i grandi slanci e le meschinità di una generazione, è diventato parte integrante della cultura popolare del nostro tempo. Tanto che molti musicisti più dotati di lui non sono riusciti a creare musica con eguale impatto e con la medesima semplicità.
The Beatles and me: Una vita per i Fab Four - Menlove Avenue: I dolori del giovane Lennon - Due come noi: John & Paul: L’incontro con McCartney - La ballata di John e Yoko: La storia d’amore e la collaborazione artistica - Working Class Hero: I bed-in, la sinistra radicale, i dossier FBI - Imagine: John il poeta: Il potere dei testi di Lennon - Lost Weekend: La separazione da Yoko e la sbornia rock - Un casalingo a New York: L’autoreclusione e la riscoperta della famiglia - La fine del sogno: Cronaca di un omicidio che ha scosso il mondo - Il cuore di una generazione: Ricordi e racconti di una giornata fuori dall’ordinario - La vita dopo la morte: Eredità e pubblicazioni postume - Lenono: John e Yoko 35 anni dopo.
Ezio Guaitamacchi, giornalista e critico musicale, autore e conduttore radio/tv, scrittore, musicista, docente e performer, nella vita fa un sacco di cose divertenti. Quando non dirige il mensile JAM, non trasmette sulle onde di LifeGate, non insegna al CPM, non scrive un saggio sul rock, non è sul palco o davanti a una telecamera a raccontare i suoi RockFiles, legge gialli e biografie di rockstar, guarda Fox Crime, gioca a tennis e tifa Milan. Ha diretto case editrici e collane di libri musicali, e ha pubblicato una quindicina di saggi sul rock tra cui 1000 canzoni che ci hanno cambiato la vita (Rizzoli), Figli dei fiori figli di Satana (Arcana), 100 dischi ideali per capire il rock (Editori Riuniti), 1000 concerti che ci hanno cambiato la vita (Rizzoli), Delitti Rock (Arcana) e RockFiles. 500 storie che hanno fatto storia (Arcana). Nel 2011, i suoi Delitti Rock sono diventati un programma tv per Rai 2, condotto da Massimo Ghini. Dopo aver scritto il primo rock thriller italiano (Psycho Killer. Omicidi in Fa maggiore (Ultra 2013), è tornato sulle strade del rock. La sua Storia del Rock (Hoepli, 2014) è la prima mai pubblicata in Italia.
Qui di seguito alcuni testi suggeriti