Suggerimenti
Qui di seguito alcuni testi suggeriti
La lingua fenicia è testimoniata da un cospicuo gruppo di iscrizioni (circa 10.000) rinvenute in Oriente e nelle diverse regioni interessate dalla fondazione di centri urbani nell’Occidente mediterraneo, in particolare Cartagine, appartenenti a un ampio arco cronologico che va dagli inizi del I millennio a.C. fino al III secolo d.C.
Prima grammatica in lingua italiana dedicata al fenicio, il manuale si apre con una breve storia degli studi. Alla parte grammaticale, che comprende fonologia, morfologia e sintassi, seguono cenni sulla paleografia cui si aggiungono esercizi guidati volti alla trascrizione di epigrafi tramite l’ausilio di riproduzioni grafiche e di tavole di segni. L’ultima parte comprende una crestomazia di testi commentati e un glossario fenicio-italiano.
Premessa. Abbreviazioni e sigle. La lingua dei Fenici: studi, storia, lingua e scrittura: Gli studi fenici da Ernest Renan ai giorni nostri - Contesto storico: i Fenici in Oriente e in Occidente - La lingua. Grammatica: Fonologia - Morfologia - Sintassi. Crestomazia. Bibliografia scelta. Glossario.
Maria Giulia Amadasi Guzzo è stata docente ordinario di Epigrafia semitica presso Sapienza Università di Roma, specializzata nella lingua e scrittura fenicia. Ha redatto varie pubblicazioni di iscrizioni soprattutto puniche e corpora di iscrizioni del Mediterraneo occidentale, di Cipro e della Tripolitania.
Rossana De Simone, ricercatore di Archeologia fenicio-punica presso l’Università degli Studi di Enna “Kore”, ha al suo attivo diverse pubblicazioni su riviste scientifiche riguardanti vari temi di archeologia e di epigrafia fenicio-punica.
Qui di seguito alcuni testi suggeriti