Suggerimenti
Qui di seguito alcuni testi suggeriti
Le città sono sempre più spesso sotto assedio: cambiamenti climatici, catastrofi ambientali, attacchi terroristici. Tali situazioni richiedono tecniche di sopravvivenza specifiche, diverse da quelle in uso nell’outdoor. Prepping significa attivare una logistica preventiva delle catastrofi e del dopo catastrofe. Mentre il survival studia le situazioni in cui noi ci troviamo in ambienti ostili e diversi dalla nostra quotidianità e ha una vocazione per lo più individuale, il prepping studia situazioni, soprattutto di gruppo, in cui il nostro ambiente muta e vede cambiare i parametri della qualità della vita e delle risorse a disposizione. In questo senso il prepper tende a restare nel suo ambiente anche quando esso si modifica. L’anomalia è portata dal cambiamento, che rende più ostile o pericoloso il contesto ecologico e sociale. Per garantire la propria sopravvivenza e quella dei suoi prossimi, il prepper punta a prevedere le crisi e quindi agisce prima del cambiamento, crea o accumula preventivamente le risorse, sviluppa competenze di cui potrebbe avere bisogno, soprattutto progetta e prepara anche il dopo.
Da sapere anzitutto - Pensare l’impensabile e vedere il futuro - Il prima strategico; azioni preliminari - Il prima tattico: logistica preventiva - Il durante: survival puro nei peggiori scenari - Il dopo: la sussitenza nei migliori scenari - Vademecum per chi vuole fare sul serio
Enzo Maolucci ha introdotto il survival in Italia; fondatore e presidente della Federazione Italiana Survival Sportivo e Sperimentale (FISSS) e dell’International Survival Association (ISA), è dirigente del Parco di Ecologia Umana Salgari Campus di Torino e titolare del corso Sport outdoor e avventura (Scienze Motorie - Università di Torino).
Alberto Salza, analista del terreno umano e scrittore, ha insegnato Ecologia Umana all’Università di Torino; protagonista di numerose missioni sul campo, dal deserto del Kalahari allo stretto di Bering, dalle Montagne Rocciose all’Afghanistan, è esperto di culture pastorali nomadi e di tecniche di sopravvivenza in Africa.
Insieme hanno pubblicato per Hoepli Outdoor (2010, con Michele Dalla Palma) e Surviving (2010).
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