Dal canto degli uccelli al ritmo dei cavalli, dalle melodie delle megattere all’ululato dei lupi, il mondo animale è alle origini del suono. L’uomo ha imparato a parlare, a cantare e a suonare imitando le voci della natura e ne ha tratto spunto per dare vita a numerosissime esperienze creative: strumenti musicali realizzati con elementi ricavati dal mondo animale, linee melodiche ispirate ai versi di quadrupedi o volatili, registrazioni dei medesimi per essere poi integrate in composizioni musicali vere e proprie.
Ma è stato soprattutto il pop-rock a subire il fascino “bestiale” di cuccioli, belve feroci, insetti, serpenti o volatili. Dai Beatles agli Animals, dagli Scorpions agli Eagles, dai Dik Dik ai Pooh, sono stati centinaia i gruppi che, dagli anni ’50 a oggi, hanno preso il loro nome dal mondo animale, spesso incarnandone le caratteristiche. Migliaia di canzoni e di album sono stati ispirati da bestiole di ogni razza e dimensione, spesso nel ruolo di autentiche muse.
Così come non si contano gli artisti che hanno adottato un animaletto facendolo diventare parte della propria famiglia. Alcuni poi hanno addirittura deciso di mettere a disposizione popolarità e carisma a favore di organizzazioni animaliste o di sposare cause come il vegetarianismo. Per la prima volta, un libro racconta tutto ciò e... anche qualcosa in più.