La convenienza di Alibaba e la velocità di Amazon stanno gradualmente conquistando il rapporto diretto con i clienti di negozi, marchi e produttori tradizionali, erodendone i margini di profitto.
Come sopravvivere alla quarta rivoluzione industriale, in cui i confini tra mondo fisico e digitale sono sempre più labili?
Messaggi coerenti e sorprendenti su tutti i canali non bastano più, bisogna ripensare l’essenza stessa della comunicazione e del processo di vendita. Diventare allo stesso tempo reali e virtuali offrendo contatti e servizi sempre a portata di mano e di mouse.
Funzionerà? Sì, se ripenseremo alle gerarchie di valore dei processi d’acquisto e alle emozioni che un brand può trasmettere in un nuovo umanesimo a trazione tecnologica.
Come? Seguendo l’esempio di tanti brand che ce la stanno facendo, puntando su empatia, storytelling ed esperienze. E ripartendo da negozi e risorse umane, visti come centri di valore in cui investire.