Soggetto: lingue-orientali

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    • Luisa M. Paternicò    Tiziana Lioi    Ma Xiaomo    Serena Di Fusco   

      Il cinese per il lavoro

      Manuale pratico di cinese avanzato per un uso professionale della lingua

      Il cinese per il lavoro è un manuale di lingua cinese di livello avanzato per stimolare la capacità di riconoscere e utilizzare registri diversi ed espressioni contestualmente appropriate sia dal punto di vista linguistico sia da quello socioculturale.

      Il volume aiuta a destreggiarsi in situazioni di vita formale e informale, nonché a interagire utilizzando lessico e costrutti diversi, consapevolmente scelti in base al contesto in cui ci si può trovare una volta entrati nel mondo del lavoro.

      Particolare attenzione è dedicata allo sviluppo di competenze pratiche e all’approfondimento del lessico necessario per metterle in atto, come ad esempio la capacità di predisporre un buon CV, di effettuare una ricerca di lavoro tramite applicazioni o portali online, di fornire e seguire indicazioni per scaricare un’app, di creare un programma di viaggio, di seguire le indicazioni di una ricetta culinaria.

    • Paolo Calvetti    Giuseppe Pappalardo   

      Storia della lingua giapponese

      Dalle origini alla lingua moderna

      Dall’epoca antica fino ai giorni nostri, una descrizione diacronica della lingua giapponese, l’unica, tra le maggiori parlate al mondo, le cui origini rimangono incerte.

      Il volume, oltre a essere uno strumento indispensabile per tutti gli studenti di lingua e cultura giapponese, offre anche allo studioso di linguistica storica una descrizione approfondita dei diversi aspetti diacronici di tale lingua. Partendo dalle teorie sulle origini, l’opera ripercorre l’evoluzione e la trasformazione del giapponese nel contesto linguistico dell’Asia orientale.

      I sette capitoli descrivono le caratteristiche della lingua antica riflesse nelle prime fonti dell’VIII secolo, la lingua della classicità del periodo di Heian e i mutamenti linguistici del periodo medievale, ricostruiti anche attraverso le fonti dei missionari cristiani, analizzando poi la lingua del periodo degli shogun Tokugawa e, infine, quella moderna, i cui mutamenti furono influenzati dal processo di modernizzazione di fine Ottocento.

      Completano il volume la bibliografia di riferimento e due indici analitici, il primo generale e il secondo dedicato alle principali forme grammaticali.

    • Olivier Durand    Maura Tarquini   

      Corso di arabo tunisino

      Manuale di comunicazione con grammatica ed esercizi

      Il Corso di arabo tunisino introduce alla lingua parlata in Tunisia, la nazione araba geograficamente più vicina all’Europa, con cui ha sempre avuto stretti rapporti; l’arabo tunisino è per altro una varietà estremamente rappresentativa del Maghreb.

      Dopo una prima parte dedicata alla scrittura, il corso guida nell’apprendimento di questa varietà linguistica in maniera estremamente graduale. Impostate secondo regole precise di glottodidattica, le 17 unità che compongono il manuale sono strutturate in dialoghi, letture ed esercizi e sono assestate secondo una logica contenutistica di difficoltà crescente fino al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue.

      Il manuale offre la possibilità di imparare a comunicare a livelli diversi sia per situazioni sia per contesti interpersonali, dal bar, al mercato, alla banca, alla stazione di polizia, all’attualità storico-politica.

      Alla pagina dedicata al volume sul sito www.hoeplieditore.it/universita sono disponibili le soluzioni degli esercizi, le traduzioni dei dialoghi e le tracce audio Mp3 delle attività di ascolto.

    • Emanuele Raini    Rui Wang   

      La pronuncia del cinese

      Teoria ed esercizi

      Qual è la pronuncia corretta del cinese standard? Esiste un solo modo per articolare i suoni, le sillabe e i toni, o ce ne sono diversi? Come si può esercitare la pronuncia senza un madrelingua con cui parlare o un insegnante che corregga? Quali sono le caratteristiche principali dei suoni, e a quali sensazioni fisiche o impressioni mentali possiamo far attenzione per articolarli meglio?

      Questo manuale offre risposte a queste e ad altre domande sulla pronuncia del cinese mandarino, senza dare nulla per scontato. Il volume si articola in cinque parti: la prima raccoglie tutti gli strumenti teorici necessari; la seconda e la terza analizzano le vocali e le consonanti del cinese, il modo in cui si combinano in sillabe, i toni e le loro caratteristiche; la quarta insegna a decodificare alcune variazioni della fonetica rispetto a quella standard; la quinta parte, infine, propone efficaci tecniche di ripetizione e stimolanti pratiche per l’apprendimento.

      Il testo, pensato per i corsi universitari e per lo studio individuale, propone numerosi esercizi e attività, con soluzioni, ed è arricchito da tracce audio Mp3, da un breve videocorso, da un utile glossario e da tabelle delle sillabe del cinese standard.

    • Olivier Durand    Annamaria Ventura   

      Grammatica di arabo marocchino

      Lingua dārija

      La Grammatica di arabo marocchino è una trattazione linguistico-descrittiva dell’arabo māgribi o magrebino, correntemente dārija, lingua orale del Marocco.

      Questa varietà è la più lontana dall’arabo letterario, ovvero dall’arabo classico e standard, e risulta essere quella meno intellegibile dagli altri parlanti arabofoni.

      Rispetto ad altre varietà dialettali arabe, infatti, l’arabo marocchino risente di un forte sostrato berbero, lingua di famiglia non semitica, ma camitosemitica, nonché dell’influenza del francese, e si distanzia dalle altre varietà arabe anche a causa delle peculiarità storiche e della posizione geografica decentrata rispetto agli altri paesi arabi.

      Il volume descrive dapprima il sistema fonologico, espone poi pronome, sostantivo, aggettivo e numerali, a cui segue un’ampia analisi del verbo, per soffermarsi poi su avverbi e particelle, raccogliendo infine le espressioni idiomatiche, frasi cristallizzate il cui significato si distanzia dalla traduzione letterale.

      Frutto di ricerca dialettologica il volume decodifica, sistematizza e descrive il materiale linguistico, corredandolo di un’ampia mole di esempi e si articola quale grammatica organica di riferimento.

    • Charmyee Kim    Cristina Ippoliti   

      Introduzione all’alfabeto coreano

      Guida alla pronuncia e alla scrittura delle lettere Hangeul

      Il volume, frutto di una consolidata esperienza di insegnamento, illustra l’alfabeto Hangeul, distintivo del sistema di scrittura della lingua coreana. Nato nel XV secolo grazie all’ingegno del sovrano Sejong, tale alfabeto rappresenta il primo passo per intraprendere lo studio del coreano.

      Il testo si compone di 8 unità, ognuna suddivisa in di due parti, una teorica e una esercitativa: nella prima sono illustrati il contesto storico in cui venne ideato il sistema di scrittura e la forma e i suoni delle lettere che lo compongono; nella seconda sono presenti esercizi guidati di scrittura di ogni lettera, attività di lettura e scrittura di parole coreane corredate da illustrazioni e dalle corrispondenti traduzioni in italiano, nonché esercizi di ascolto.

      Chiudono il volume una serie di appendici riguardanti l’uso della tastiera coreana, i sistemi coreani di numerazione e l’elenco di facili espressioni da utilizzare in contesti comunicativi quotidiani.

      All’indirizzo www.hoeplieditore.it nella pagina dedicata al volume sono scaricabili le tracce audio in formato Mp3 con cui apprendere la corretta pronuncia delle lettere e svolgere le attività di lettura e ascolto.

    • Imsuk Jung   

      Grammatica della lingua coreana

      Morfologia, sintassi ed esercizi

      La Grammatica della lingua coreana descrive in maniera dettagliata gli aspetti morfologici e sintattici del coreano contemporaneo, sistema standardizzato e riconosciuto ufficialmente dall’Istituto Nazionale della Lingua Coreana nel 1966.

      Il manuale è rivolto specificamente a un pubblico di studenti italiani e segue un approccio contrastivo soffermandosi in particolare sui maggiori ostacoli nel percorso di apprendimento, ovvero quegli aspetti peculiari assenti nella lingua italiana.

      La trattazione di ogni singolo argomento è integrata da numerosi esempi comunicativi, a partire dalle forme più essenziali, comprensibili anche ai principianti. Ampio spazio è concesso alla trattazione delle reggenze verbali e alle questioni più problematiche del coreano, fonte dei dubbi grammaticali più frequenti.

      Ogni capitolo è completato da vari esercizi mirati, tutti con soluzione per consentire la verifica dell’apprendimento.

      A fine volume l’indice analitico dettagliato agevola il rapido reperimento delle nozioni grammaticali contenute nel manuale.

    • Federico Masini    Chiara Romagnoli    Tongbing Zhang    Yafang Chang   

      Comunicare in cinese

      Comunicare in cinese è un corso in tre volumi ideato per lo studio della lingua cinese nel contesto universitario italiano e risponde pienamente alle indicazioni contenute nel nuovo Chinese Proficiency Grading Standards for International Chinese Language Education, approvato dal Ministero dell’Istruzione cinese nel marzo del 2021 e in vigore dal luglio 2021.

      Il corso offre la possibilità di raggiungere una competenza comunicativa della lingua cinese – assimilabile al termine del volume 3 al livello C1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per lo Studio delle Lingue –, accompagnata però da una puntuale conoscenza delle strutture fonologiche, morfologiche e sintattiche della lingua cinese moderna.

      Scopo e ambizione del corso, soprattutto per i livelli intermedio e avanzato, è anche quello di presentare la lingua cinese in tutta la sua complessità, che riguarda tanto le variazioni nei suoi usi, orali e scritti, quanto il suo impiego in vari paesi e contesti, consapevoli del ruolo che questa lingua ha assunto anche al di fuori dei confini nazionali.