LINGUAGGI, MIGRAZIONI E SCAMBI: IL JAZZ VISTO DA GAGARIN
di Francesco Brusco
Principale merito del libro, sottolieato dal prefatore Pupi Avati, è rivendicare il ruolo del Vecchio Continente e del nostro Paese, "ruoolo che queste pagine, di certo per la prima volta, trattano ampiamente".
LA STORIA DEL JAZZ È FATTA ANCHE DI GEOGRAFIA
di Claudio Sessa
Una nuova storia del jazz arricchisce la bibliografia italiana sull'argomento, aggiungendosi a un cospicuo numero di testi che negli ultimi anni hanno colmato un'antica lacuna nella nostra letteratura musicale.
Il 7 dicembre 187 il giovane Ulrico apriva una libreria a due passi dal Duomo di Milano per farne un punto di riferimento attraverso volumi di divulgazione tecnica e scientifica.