Rassegna stampa

  • il venerdì (la Repubblica)

    PERCHÉ CREDIAMO ALL'ASTROLOGIA (E ALL'OMEOPATIA)
    di Giulia Villoresi

    Quando nascono le pseudoscienze? Con la scienza.


  • il venerdì (la Repubblica)

    CHI SI NASCONDE DIETRO MUSK
    di Riccardo Staglianò

    Il suo sesto figlio lo ha chiamato X, come i raggi che progetta di mandare su Marte per salvare l'umanità. Inchiesta sull'uomo che chiese al suo biografo: «Ma secondo te, sono pazzo?».


  • Panorama

    QUANTO CI PIACE LA FINTA SCIENZA
    di Daniela Mattalia

    Sedotti da teorie stravaganti, convinti da ipotesi inverosimili. Il richiamo delle bufale, complice il "web", oggi è più forte che mai.


  • Il Piccolo

    I TRAPPER ALLA CONQUISTA DEL MONDO. MUSICA E LINGUA DIVENTANO MODA
    di Elisa Russo

    Un genere musicale e uno stile di vita, che piaccia o meno, divenuto cultura giovanile dominante.


  • Radio 24

    DARWIN, L'EVOLUZIONE DELLA SCIENZA

    Ascolta qui l'intervista del 15 febbraio a Stefano Bertacchi.

  • Avvenire

    CATERINA E DIDEROT: LE RELAZIONI PERICOLOSE TRA POLITICA E FILOSOFIA
    di Franco Gàbici
  • il venerdì (la Repubblica)

    DIDEROT. IL BELLO DEI LUMI
    di Marco Cicala
  • X-Style

    Guarda qui il sevizio dell'11 febbraio di X-Style a cura di Raffaella Bianchi su Amore, morte e Rock'n'Roll.
  • linkiesta.it

    DISCHI VOLANTI E PROFEZIE, PERCHÉ SI CREDE ANCORA AI CIARLATANI
    di Dario Ronzoni

    Dall’alchimia fino allo studio degli Ufo, l’umanità ha affiancato allo sviluppo di discipline esatte una fitta serie di convinzioni più o meno bizzarre e senza fondamento. Come spiega Marco Ciardi in “Breve storia delle pseudoscienze” (Hoepli), alcune sono scomparse, altre sono ancora vive. E certe sono anche dannose


  • la Lettura (Corriere della Sera)

    LA TRAP NON DICE NIENTE MA LO DICE MEGLIO DI TUTTI
    di Maria Egizia Fiaschetti

    Andrea Bertolucci indaga i «sei comandamenti» di un genere musicale pervasivo. Oltre l'esaltazione del denaro e oltre i debiti nei confronti dell'antenato hip hop, i suoi interpreti ammettono l'assenza di contenuti