Suggerimenti
Qui di seguito alcuni testi suggeriti
Appartenente alla famiglia delle lingue indoeuropee, il persiano antico, la lingua iranica di più antica attestazione diretta, ha ricoperto un ruolo chiave nella decifrazione del cuneiforme. Dal VI al IV secolo a.C., durante l’epoca della dinastia achemenide ha conosciuto un’ampia diffusione nel multilingue e multietnico impero persiano. Non a caso, la maggior parte dei testi in persiano antico è costituita dalle iscrizioni monumentali, spesso plurilingui, redatte per volontà dei sovrani.
Dopo una breve introduzione dedicata alla storia dell’impero achemenide e alla scrittura cuneiforme, il volume presenta la lingua persiana antica seguendo un modello di descrizione grammaticale sincronica ma non priva di riferimenti diacronici alla comparazione indoeuropea e interlinguistica, indispensabili alla comprensione di alcuni fenomeni. La grammatica si articola in capitoli dedicati all’analisi dei differenti livelli linguistici ed è arricchita da un vasto repertorio di esempi.
Segue la crestomazia che, pur nella relativa scarsità documentaria del persiano antico, intende fornire un’antologia rappresentativa dei testi achemenidi in traduzione italiana, offrendo ai lettori non solo un saggio della lingua, ma anche uno spaccato della cultura e della storia di una grande dinastia dell’antichità. Completano il volume la bibliografia ragionata e il glossario dedicato alle parole contenute nei testi della Crestomazia.
Premessa. Abbreviazioni e sigle. Il persiano antico: storia, scrittura e fonetica: I Persiani: popolo, lingua e storia - La scrittura - Fonetica e fonologia. Grammatica: Il nome e l’aggettivo - I pronomi - I numerali - Il verbo - Avverbi, adposizioni, preverbi e altre particelle - Elementi di sintassi - Il lessico. Crestomazia. Bibliografia ragionata. Sitografia. Glossario.
Maria Carmela Benvenuto è professore associato di Glottologia e linguistica presso Sapienza Università di Roma, dove ha insegnato anche Filologia iranica. I suoi studi riguardano principalmente la ricerca etimologica e il mutamento fonetico e morfosintattico con particolare riferimento alle lingue iraniche.
Flavia Pompeo, professore associato di Glottologia e linguistica presso Sapienza Università di Roma, si occupa di fenomeni sia di morfosintassi sia di semantica del persiano antico e di altre lingue indoeuropee di antica attestazione.
Entrambe sono autrici di varie pubblicazioni, tra cui, insieme, il volume Towards a Morphosyntax of Old Persian Cases: The Genitive (Baar-Verlag, 2020).
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