Filo conduttore dell’opera è il portoghese, lingua veicolare di un incipiente processo di globalizzazione prodottosi tra XIV e XIX secolo che partendo dall’Europa, attraverso esplorazioni, commerci, sfruttamento, colonizzazione e fenomeni migratori, nel corso dei secoli è stata portata oltreoceano in contesti geografici e culturali molto diversi in America, Africa e Asia.
I dodici capitoli del libro offrono un’ampia visione, sia storica che spaziale, di luoghi fra loro molto distanti, accomunati però da una lingua condivisa e da vicende storiche che si intersecano. Un’eredità straordinariamente ricca, complessa e plurale, in cui elementi di continuità convivono con tracce di conflittualità e forme di resistenza, dando vita a culture di grande originalità e vivacità.
La trattazione è strutturata in parole chiave, ognuna delle quali dà accesso a un percorso costruito su testi pensati per agevolare l’avvicinamento a temi, eventi e personaggi che costituiscono le tappe più significative dell’inizio di una storia globale.
Il volume è completato da diverse immagini e cartine, oltre che da una cronologia degli eventi più signifi cativi dei contesti di riferimento e da un indice dei nomi.