Suggerimenti
Qui di seguito alcuni testi suggeriti
La Russia non è comprensibile con la mente non è misurabile con il comune metro. Ha una natura propria, nella Russia si può solo credere.
Questi emblematici versi di Fëdor Ivanovič Tjutčev sembrano racchiudere la visione che il mondo occidentale ha della Russia, un paese enigmatico e indecifrabile che, proprio come la Sfinge, sfugge a qualsiasi tentativo di comprensione.
E se fosse la sua lingua la chiave per svelare i suoi segreti? In ogni lingua ci sono parole che consentono di aprire le porte alla comprensione della mentalità di un popolo, della sua Weltanschauung o, come dicono i russi, del suo “quadro del mondo”.
Parole come vera (la fede), stroit’ (costruire) o toska (melanconia) sono diventate le tappe di un percorso che guida il lettore attraverso territori ancora poco conosciuti, alla scoperta delle radici, della cultura, della storia collettiva e individuale di un Paese ancora troppo legato a immagini stereotipate di matrioške, vodka e icone.
Le distese russe - La fede - L’anima russa - Ma tu mi rispetti? - Il BYT ossia l’insostenibile pesantezza del quotidiano - Noialtri - Il leviatano russo - Il nulla.
Francesca Legittimo, nata a Bolzano, ha studiato lingua e letteratura russa a Venezia e Mosca. Coautrice del manuale di russo Davajte! Comunicare in russo (3 voll., Hoepli 2017-2020), insegna attualmente lingua russa e traduzione consecutiva all’università IULM e alla SSML Carlo Bo di Milano.
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