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Home Libri & eBook Soggetto

Soggetto: montagna

6 risultati trovati - pagina 1 di 1

    • Matteo Serafin   

      L’altro K2

      La tragedia dimenticata del Monte Api

    • L’altro K2
    • Matteo Serafin   

      L’altro K2

      La tragedia dimenticata del Monte Api

      Giovedì 15 aprile 1954: dall’aeroporto di Ciampino decolla un nuovissimo DC 6b della Pan American diretto a Nuova Delhi. A bordo, seduti fianco a fianco, due capispedizione, i più celebri esploratori italiani del momento: Ardito Desio diretto al K2 e Piero Ghiglione diretto allo sconosciuto Monte Api, la montagna più alta del Nepal occidentale. Dell’avventura al K2 sappiamo come andò a finire grazie a una puntuale copertura mediatica, mentre sull’Api... mistero.

      Dei quattro partiti per la cima tornò solo Ghiglione. Un uomo di settantuno anni che avrebbe portato sulle spalle il peso della scomparsa di tre giovani vite. Ma cosa era successo davvero, lassù, a 7132 metri al confine tra Nepal, India e Tibet? Sopravvissero in due: l’anziano capospedizione e lo sherpa Gyaltzen Norbu, tornato cieco e sfinito dopo giorni di lotta tra la vita e la morte.

      Messa in ombra dal successo della spedizione nazionale sul K2, la storia della più sfortunata tra le spedizioni italiane del dopoguerra fu presto relegata all’oblio, trascurata dalle cronache e addirittura messa in dubbio da alcuni storici dell’alpinismo a causa delle testimonianze contraddittorie dei due sopravvissuti.

      Quali furono le dinamiche del disastro che costò la vita di tre fra i più brillanti alpinisti italiani del dopoguerra? Quale trappola fece cadere Roberto Bignami nel torrente Chamlia? Che cosa spinse Giorgio Rosenkrantz e Giuseppe Barenghi a partire verso la vetta, contro il parere del capospedizione, senza sherpa, mentre il monsone si avvicinava?

      Il racconto di un viaggio senza ritorno verso la “montagna dell’ideale”, fra le pagine di quell’alpinismo eroico che plasmò la generazione di alpinisti cresciuti durante il Ventennio.

    • Antonio De Rossi    Roberto Dini   

      La montagna di Carlo Mollino

      Architetture e progetti nelle Alpi

    • La montagna di Carlo Mollino
    • Antonio De Rossi    Roberto Dini   

      La montagna di Carlo Mollino

      Architetture e progetti nelle Alpi

      Abitualmente descritta come una delle tante“passioni” dell’eclettico architetto torinese, la montagna per Carlo Molino (1905-1973) è in realtà uno strardinario laboratorio sperimentale ed estremo, che ha contribuito in modo sostanziale a delineare il suo fare progettuale.

      Lo studio inedito dei progetti montani di Carlo Molino in relazione al milieu sociale e culturale dell’epoca, alle influenze architettoniche italiane e internazionali, consente non solo di rinnovare l’immagine consueta e stereotipata dell’architetto-artista, ma soprattutto di comprendere l’opera di un illustre interprete di quella cultura progettuale che nel corso del Novecento ha dato un volto nuovo alle valli alpine.

      Dalle origini del modernismo alpino alla nascita di Cervinia e Sauze d’Oulx, dai rilievi delle architetture rurali ai progetti per le nuove realtà urbane valdostane, dalla reinvenzione della casa di montagna fino alla parabola discendente dell’ipermodernismo degli anni del turismo di massa, il corpus progettuale presentato nel volume traccia le geografie e le traiettorie lungo le quali si è mossa la straordinaria produzione molliniana. Progettare in montagna per Molino si trasforma in un’occasione di ricerca nuova e originale, ben lontana dai percorsi canonici della cultura architettonica del secondo dopoguerra.

    • Albano Marcarini   

      Atlante dei monti arcani

      Storie e miti del mondo verticale

    • Atlante dei monti arcani
    • Albano Marcarini   

      Atlante dei monti arcani

      Storie e miti del mondo verticale

      Alcune montagne sono circonfuse di un’aura ancora più elevata di quanto la loro altezza geografica riveli.

      Sono montagne sacre o mitiche o mitizzate o idealizzate. Non vi è regione del mondo che ne sia priva, non vi è popolo che non ne abbia una.

      E ognuna ha la sua vicenda, la sua narrazione: dimora degli dei come il Monte Olimpo, poteri magnetici come il Monte Calamita, meta di pellegrinaggio come il Kailash, ultimo rifugio come il Monte Ararat, rivelazione come il Monte Sinai.

    • Edmondo De Amicis   

      Nel regno del Cervino

      Scalate e incontri inattesi ai tempi del Giomein

    • Nel regno del Cervino
    • Edmondo De Amicis   

      Nel regno del Cervino

      Scalate e incontri inattesi ai tempi del Giomein

      Il Giomein è l’unico albergo a disposizione per chi arriva su nell’alta conca del Breuil.

      È la dimora di avventurieri, sognatori, alpinisti, aristocratici e poeti in cerca di nuovi stati d’animo. Tra questi, l’anziano Edmondo De Amicis, che per sei anni prima della morte si rifugia nelle auree atmosfere d’alta montagna dominate dalla figura totemica dello “Scoglio più nobile d’Europa”.

      La memorabile capacità di formulare interi affreschi descrittivi dell’autore di Sull’Oceano e di Costantinopoli si misura qui con un contesto tutto nuovo. L’elegante albergo dove corrono decine di camerieri, il Giomein, diventa una nave solitaria nel grande mare della prateria, appena sotto ghiacciai e vertiginosi salti di roccia.

      Venti, temporali, cortine di nebbie e, di tanto in tanto, lo svelamento del Cervino riempiono le giornate di un acuto flâneur che ricostruisce le più sorprendenti storie d’alpinismo consumate sui picchi circostanti.

      Il Giomein e i suoi ospiti sono un mondo a sé. Un mondo incantato in piena Belle Époque restituito, in questo volume, anche da una preziosa iconografia d’epoca, con scatti inediti di Guido Rey. Introduzione di Enrico Camanni.

    • Fabio Palma   

      Arrampicata sportiva

      Guida completa alle tecniche e all’allenamento

    • Arrampicata sportiva
    • Fabio Palma   

      Arrampicata sportiva

      Guida completa alle tecniche e all’allenamento

      Un manuale tecnico sui cambiamenti epocali riguardo tecniche, materiali, metodologie di allenamento che hanno portato questo sport a diventare sempre più popolare fino a essere contemplato tra le discipline olimpiche.

      Oggi l’arrampicata è lo sport a maggior tasso di crescita in Italia e fra i primissimi nel mondo: si insegna e si prepara in modo molto più approfondito da parte di una nuova generazione di allenatori e istruttori, ed è sempre più praticato dai giovanissimi.

      Questo manuale intende adeguarsi a tutto ciò che è stato messo in discussione e rivoluzionato in questi anni, il tutto con l’ausilio di un efficace corredo fotografico.

    • Giuseppe Tucci   

      Santi e briganti nel Tibet ignoto

    • Santi e briganti nel Tibet ignoto
    • Giuseppe Tucci   

      Santi e briganti nel Tibet ignoto

      “Prima che l’ingiuria del tempo e l’abbandono degli uomini avessero cancellato il ricordo di una civiltà totalmente votata alla morte, credevo che fosse mio dovere di uomo di scienza ritornare in quelle provincie così impervie”. Così Giuseppe Tucci, uno dei massimi orientalisti del XX secolo, spiega le motivazioni che lo spinsero a organizzare, nell’estate del 1935, una spedizione nelle regioni hymalaiane, un’area allora pressoché ignota agli occidentali.

      Il giovane studioso parte alla ricerca di manufatti artistici, di testimonianze letterarie e di una chiave per comprendere la vita spirituale dei grandi santuari tibetani. Il suo interesse incrocia sempre spirito e materia, ma Tucci è anche un ottimo organizzatore, abile nel preparare con cura gli aspetti diplomatici, finanziari e logistici della sua spedizione. Soprattutto eccelle nella comunicazione che si riverbera in uno stile di scrittura immediato, come si può constatare nelle cronache apparse all’epoca su «La Stampa», poi raccolte in un libro pubblicato da Hoepli nel 1937, divenuto nel tempo un classico, e che ora ritorna in edizione anastatica, col suo ricco corredo fotografico e due testi critici di Giuliano Boccali e Alice Crisanti.

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