Suggerimenti
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La settima edizione del libro di Cestelli-Guidi, pubblicata nel 1987, è tutt’oggi un’opera fondamentale, la cui presenza è indispensabile nella biblioteca scientifica dello studente di ingegneria e del professionista, ancora insuperata nella sua impostazione teorica nonostante i mutamenti normativi intervenuti nel tempo. Il testo affronta in tutti i suoi aspetti teorici e applicativi la realizzazione e l’utilizzo del cemento armato precompresso nel settore edilizio. La precompressione è la tecnica industriale che produce artificialmente uno stato di tensione interna nella struttura del materiale, capace di modificarne le caratteristiche meccaniche a tutto vantaggio del suo impiego, accrescendo la resistenza a trazione, compressione o taglio a seconda della sollecitazione indotta. Nel cemento armato la precompressione è particolarmente efficace per sopperire alla scarsa resistenza a trazione oltre a un certo limite.
Introduzione - Premesse al modello di calcolo - Tecnologia della precompressione - I materiali - Perdite e cadute di tensione - La flessione - Metodo delle tensioni ammissibili - Le sezioni miste - Metodo delle tensioni ammissibili - Il taglio - Metodo delle tensioni ammissibili - Le strutture staticamente determinate - Metodo delle tensioni ammissibili - Le strutture staticamente indeterminate - Il metodo semiprobabilistico degli stati limite - La ricerca sperimentale - Applicazioni particolari della precompressione - Progetti di opere.
Carlo Cestelli-Guidi (1906-1995), laureatosi a Roma in Ingegneria civile nel 1931, ottenne la libera docenza nel 1938. Ordinario di Tecnica delle costruzioni all’Università di Roma dal 1969, ha prodotto importanti studi sulla meccanica dei terreni e la stabilità delle fondazioni e per la progettazione e realizzazione di strutture in cemento armato e cemento armato precompresso. Ha vinto diversi concorsi di progettazione di ponti.
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