Suggerimenti
Qui di seguito alcuni testi suggeriti
Questo agile volume presenta, in modo accessibile, una rassegna della predicibilità di diversi sistemi (fisici, biologici, meteorologici, economici), spiegando perché in molti casi sia proprio impossibile pretendere previsioni scientifiche “certe”.
Formulare predizioni sull’evoluzione di un fenomeno è un atto spontaneo cui nessuno sfugge: dai media più blasonati ai discorsi da bar, appena un evento si manifesta è sommerso da un diluvio di previsioni, molte delle quali prive di fondamento.
Ma è possibile formulare previsioni scientificamente fondate? Dipende dal sistema che stiamo considerando: pochi, infatti, si lasciano predire con un’ottima attendibilità; per la maggior parte la predizione è forzatamente limitata a una stima probabilistica di molteplici evoluzioni possibili. Alle difficoltà oggettive dei sistemi, si aggiungono meccanismi psicologici soggettivi che ci rendono, inconsapevolmente, cattivi predittori. Ragion per cui molto spesso “non lo so” è la più onesta e scientificamente fondata risposta alla domanda “che succederà?”.
Introduzione. Il tempo, questo sconosciuto. Predicibilità da modelli: Modelli deterministici puri - Modelli deterministici non lineari e modelli caotici - Modelli stocastici. Predicibilità da dati sperimentali: il concetto di inferenza: I mille volti dei dati - Di uova e di galline: il tormentato rapporto tra dati e modelli - Appoggiati a me! Le correlazioni - Mosche bianche o cigni neri? - Per concludere: l’Homo praedicens. Letture di approfondimento.
Roberto Marangoni è docente di Bioinformatica e Analisi genetiche e genomiche al corso di laurea magistrale in Biologia molecolare e cellulare dell’Università di Pisa. È direttore del Centro Interdipartimentale per lo Studio dei Sistemi Complessi (CISSC) dello stesso Ateneo. Si occupa di modelli teorici in genomica comparativa e in biologia dei sistemi, con particolare riferimento alla biologia sintetica delle protocellule.
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