Calciorama racconta i colori della passione per il calcio. I venti capitoli di questo libro corrispondono a un colore, o a una combinazione di colori, ma prendono le mosse da una narrazione che ha come epicentro una maglia, un gesto, un evento, un dettaglio legato a essa. Qualche esempio: Valentino Mazzola che si rimbocca le maniche della maglia granata per “suonare la carica” del Grande Torino; Johan Cruijff che gioca in Nazionale con una divisa arancione che ha un dettaglio diverso dai suoi compagni; Herbert Kilpin che enuncia il manifesto fondativo della scelta dei “diabolici” colori del Milan... Una volta assolto l’attacco narrativo, il capitolo si inoltra in pagine che spiegano l’origine e l’evoluzione dei colori sociali di una squadra, o che illustrano altre mitologie (anche minori) del calcio nazionale e internazionale.
Il nostro “romanzo a colori” del football non poteva fare a meno delle illustrazioni di Osvaldo Casanova: l’espressività del suo stile iconografico è l’ideale completamento della cifra narrativa di queste storie: il suo inconfondibile tratto grafico riesce a descrivere ciò che migliaia di parole non sarebbero mai in grado di fare altrettanto efficacemente.