Il cambiamento climatico inarrestabile e l’ineguaglianza dilagante stanno devastando il mondo e costando una fortuna. Chi ci porterà verso un futuro migliore? Il business.
Queste due difficilissime sfide, che si sommano ad altri cambiamenti profondi come le pandemie, la pressione sulle risorse e la contrazione della biodiversità, minacciano la nostra stessa esistenza. Ci sono però altri megatrend, come la spinta verso l’economia pulita e l’attenzione sempre crescente per l’inclusione, che possono rappresentare nuove opportunità di risanare il mondo, traendone un guadagno. I governi non possono riuscirci da soli: è il business che dovrebbe farsi avanti per aiutare.
In questo libro emblematico, Paul Polman, ex CEO di Unilever, e Andrew Winston, guru del business sostenibile, fanno a pezzi cinquant’anni di dogmi aziendali, svelando per la prima volta alcune lezioni essenziali, tratte dall’esperienza di Unilever e da altre aziende pioniere sul modo in cui si può riuscire a ottenere profitti contribuendo a risolvere i problemi del mondo, invece di crearli.
Per riuscire a prosperare non solo nel momento presente, ma anche in futuro, le aziende devono diventare “net positive”, dando al mondo più di quanto prendono. Non si tratta di una fantasia utopistica: vi sono dei leader coraggiosi che già oggi stanno rendendo reale questo processo, in un momento in cui la posta in gioco è altissima.
Net positive, con la sua visione e le storie coinvolgenti che racconta, stabilisce alcuni principi e prassi grazie ai quali portare avanti il cambiamento e la trasformazione su grande scala di cui il mondo ha un disperato bisogno.