Dodici rivalità del ciclismo raccontate a quattro mani da Gregorio e Pisaneschi, due giornalisti e commentatori sportivi che conoscono molto da vicino i campioni e le loro storie, e sanno rivelare l’umanità e l’asprezza del loro carattere.
Le rivalità sono il sale del ciclismo dall’inizio della sua storia. Senza scomodare troppo Coppi e Bartali, in questo libro i due autori hanno riletto la storia degli ultimi sessant’anni delle grandi competizioni (il Tour, il Giro, le classiche) attraverso gli scontri tra i campionissimi. E così il cannibale Merckx azzanna e, a volte, viene azzannato da Gimondi e Ocaña, Moser e Saronni non la smettono di punzecchiarsi anche dopo aver smesso di correre. E poi il pirata Pantani avversario soprattutto di sé stesso, fino alle rivalità degli ultimi anni tra Pogacar e Vingegaard, Van Aert e Van Der Poel che hanno riacceso l’entusiasmo dei tifosi per uno sport dove il contatto con i corridori è ravvicinatissimo.
Un fotofinish mozzafiato in chiusura al volume fa rivivere al lettore tutte le rivalità appena lette.
Con la prefazione di Riccardo Magrini, telecronista di ciclismo della leggendaria coppia "Greg&Magro" e autore di Vicini alle nuvole. I grandi scalatori del ciclismo moderno (Hoepli, 2023).