18 maggio 1957: al Palazzo del Ghiaccio di Milano va in scena il primo festival italiano di rock’n’roll. Tra i protagonisti, un imberbe Adriano Celentano, appena ribattezzato “il molleggiato”, ma pure Tony Renis, Baby Gate (poi conosciuta come Mina), Giorgio Gaber, Luigi Tenco ed Enzo Jannacci. Finalmente, musica e cultura rock esplodono anche in Italia!
Nonostante il ritardo con cui viene assimilato, il rock conquista una fetta consistente di mercato discografico e diventa per milioni di giovani uno degli strumenti principali di comunicazione, condivisione e ribellione.
Partendo dal 1957, questo libro racconta più di 60 anni di rock in Italia incrociando le vicende dei principali protagonisti, quelle di canzoni, dischi essenziali, concerti e festival, giornali, riviste specializzate e trasmissioni radio/tv con i principali avvenimenti del contesto storico-sociale che ne ha permesso sviluppo e successo.
In oltre 350 pagine, ricche di illustrazioni a colori, l’opera passa così in rassegna l’Italia della ricostruzione, del boom economico e delle grandi contestazioni, con tutte le antinomie e le speranze che le hanno caratterizzate; per poi arrivare, attraverso i decenni, ai giorni nostri e mostrare come la cultura giovanile, di cui il rock è parte integrante, rappresenti sempre il cuneo fondamentale per scardinare vecchie idee e imporre nuove mode e filosofie.
Non solo la storia del rock italiano, dunque, ma anche quella altrettanto affascinante di musica e cultura rock in Italia.