Descrizione
Poche sono ad oggi le notizie precise su Lina Schwarz. Nata a Verona nel 1876 si trasferì con la famiglia a Milano, dove visse sino al 1943, coltivando fin da giovane interessi e passioni per i temi sociali, la pedagogia e la filosofia. Dopo la prima guerra mondiale fu pioniera in Italia dell’antroposofia fondata da Rudolf Steiner, che conobbe personalmente e del quale tradusse in italiano conferenze e saggi. Nel 1943 la guerra e i bombardamenti la portarono a vivere ad Arcisate (Varese), da dove per sfuggire alle persecuzioni contro gli ebrei si rifugiò in Svizzera, a Brissago. Tornata nel 1945 ad Arcisate vi morì nel 1947. Lì le è stata intitolata nel 1963 la scuola elementare.
Note biografiche
Lina Schwarz è stata soprattutto notissima poetessa per bambini, avendo pubblicato prima Il libro dei bimbi, quindi (composto tra il 1910 e il 1935) Ancora... e poi basta, ristampato innumerevoli volte. Delicate e spiritose, ottimiste e talvolta malinconiche, le sue poesie hanno raggiunto un numero tale di lettori da diventare, in alcuni casi, dei piccoli classici e addirittura da venire citate come di origine popolare, già da quando viveva l’autrice e anche oggi in diverse raccolte di filastrocche. Di questo Lina Schwarz, chiamata comunemente zia Lina, era particolarmente orgogliosa.