Suggerimenti
Qui di seguito alcuni testi suggeriti
Oltre un secolo di musica jazz.
È la musica di Parker, Davis e Coltrane, raccontata dalle “radici” alla contemporaneità.
In questa storia, il jazz è ritratto nella sua complessità globale. La principale novità sta nell’affiancare in modo organico USA, Europa e Italia, mostrando come il linguaggio jazzistico, nato in Nordamerica, si sia radicato e modificato nel Nuovo e Vecchio Continente e nel mondo. Una sezione del testo (Skies Of Europe), infatti, è interamente dedicata alle scene del jazz europeo.
Altra caratteristica è il taglio divulgativo della narrazione, dove informazione, analisi, riferimenti storico-sociali, tendenze vengono proposti in capitoli godibili sia da neofiti che da appassionati competenti.
La storia del jazz è composta da 11 sezioni, corredate di box (con schede tecniche sul linguaggio musicale), discografia (oltre 300 album) e cronologia.
Le ultime cinque sezioni sono dedicate al jazz dagli anni Sessanta ad oggi, un periodo contrassegnato da jazz rock, terzomondismo, revival e nuove avanguardie.
Un’opera che parla del linguaggio nato nelle città, da New York a Parigi; dei luoghi dove ha costruito la sua storia, dal Birdland al Music Inn; di donne e uomini, solisti, compositori, arrangiatori, cantanti – da Louis Armstrong a Massimo Urbani, da Duke Ellington a Jan Garbarek, da Mary Lou Williams a Gil Evans, da Billie Holiday a Cécile McLorin Salvant.
Centinaia di immagini selezionate dagli autori illustrano la “storia” nell’app di realtà aumentata.
Radici, nascita e ruggenti anni Venti - Grandi protagonisti forgiano stili e linguaggio - La scena sonora tra la crisi del 1929 e i primi anni Trenta - La swing era - I grandi rivolgimenti - Semi e frutti di un continuo rinnovamento - Dalla spiritualità di Coltrane alla prospettiva “totale” del Sessantotto - Il vecchio continente alla ricerca di identità - Il jazz metropolitano della M-base incontra l’hip-hop - Verso la fine del millennio, tra avanguardie e manierismi - Il jazz “mette in contatto e fa dialogare le culture” (UNESCO).
Luigi Onori è critico musicale, saggista, storico. Collaboratore dal 1982 del quotidiano il manifesto, ha scritto e scrive per riviste di settore e siti web. Autore di svariati volumi (sui rapporti tra jazz e Africa, sul trombettista Paolo Fresu e sul gruppo Perigeo), ha insegnato Storia del jazz al conservatorio di Frosinone dal 2006 al 2019. È docente al Saint Louis College of Music di Roma, progetta e attua iniziative alla capitolina Casa del Jazz. È curatore di questo volume e coordinatore del gruppo di lavoro.
Riccardo Brazzale è musicista, docente, promoter, studioso. È anche fondatore, direttore e arrangiatore della Lydian Sound Orchestra (vincitrice di numerosi Top Jazz) e del festival Vicenza jazz. Autore di libri e di saggi per riviste e siti, insegna nei conservatori di Vicenza e di Castelfranco Veneto (Storia del jazz e delle musiche afroamericane; Diritto e legislazione dello spettacolo dal vivo). Dirige inoltre l’Istituto Musicale Veneto Città di Thiene e coordina la programmazione al Teatro Olimpico di Vicenza.
Maurizio Franco, musicologo e scrittore, è docente di Storia e analisi del jazz ai Civici Corsi di Jazz di Milano e nei conservatori di Parma e Como. Scrive da decenni su riviste di settore, ha pubblicato diversi libri dedicati al linguaggio del jazz e monografie sul chitarrista Django Reinhardt e sul pianista-compositore
Enrico Intra; è direttore artistico del festival Iseo jazz e della rassegna milanese Atelier musicale. Collabora con la Radio della Svizzera Italiana ed è stato per 30 anni vicepresidente di Musica Oggi.
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