Suggerimenti
Qui di seguito alcuni testi suggeriti
Dalle anguste case diroccate nei sobborghi di Atlanta, la musica trap ha conquistato in meno di vent’anni tutto il mondo, influenzando molti aspetti della cultura giovanile quali il linguaggio, l’abbigliamento e i consumi.
Con il contributo esclusivo di alcuni fra i maggiori artisti sulla scena trap italiana – Lazza, Vegas Jones, Ketama126, Ernia, Beba e Maruego – il libro racconta i sei comandamenti sui quali questa cultura ha edificato il proprio successo: i soldi, il blocco, lo stile, le sostanze, le donne e la lingua, gli stessi aspramente criticati dai detrattori del genere.
I numerosi box contenuti all’interno dei capitoli aiutano la comprensione e l’approfondimento anche da parte di chi non ha particolare familiarità con la trap.
La doppia prefazione di Emis Killa e TM88 – storico producer tra gli altri di Travis Scott, Drake e Lil Uzi Vert – il contributo di Filippo Agostinelli e la copertina firmata da Moab, uno dei grafici italiani più noti nel “Trap Game”, ne fanno un must per tutti gli appassionati del genere.
Rap o trap? di Emis Killa. Qui per restare di TM88. Una “trappola che ha già fatto storia: i soldi (Lazza) - il blocco (Vegas Jones) - lo stile (Ernia, con la partecipazione di Filippo Agostinelli) - le sostanze (Ketama126) - le donne (Beba) - la lingua (Maruego). Trap, quali colpe?
Andrea Bertolucci, nato all’alba degli anni ‘90, è esperto di cultura giovanile e si occupa di trap fin da quando questa ha mosso i suoi primi passi nel nostro Paese. Ha incrociato il percorso artistico e personale di molti fra i protagonisti della scena italiana e internazionale. La sua attività professionale lo ha avvicinato negli anni ad alcune tra le principali redazioni televisive e web nazionali, con le quali tuttora collabora.
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