Argomenti

23 risultati trovati - pagina 1 di 3

    • Paola Jappelli    Gianni Scognamiglio   

      La grande storia di Bruce Springsteen

      In uscita per il 75° compleanno del Boss, il volume narra la storia del grande rocker americano, dai suoi esordi negli anni Settanta sino a oggi, ripercorrendo tutte le tappe della sua carriera artistica e le relazioni più importanti che hanno segnato la sua vita privata.

      Membro della Rock ’n’ Roll Hall of Fame, vincitore di un numero sterminato di riconoscimenti e considerato fra i più grandi performer live di tutti i tempi, Springsteen non ha mai smesso di cercare – come artista e come uomo – strade ed esperienze diverse che trovano nella sua coerenza e nella sua onestà intellettuale la matrice comune, riuscendo a mantenere sempre altissimo il giudizio critico nei confronti della sua opera e della sua figura.

      In questo libro, storie e racconti anche dei suoi epici tour offrono un quadro agile e completo, che aiuta a comprendere la portata del suo contributo nella cultura e nella storia sociale americana.

      Ampio spazio viene dedicato alla sua produzione discografica, raccontata album per album, e al suo leggendario rapporto con il pubblico che rende ogni performance più vicina a un rituale catartico collettivo che a un semplice spettacolo musicale.

      Ogni sezione è corredata da box con interviste, aneddoti e curiosità inedite anche per i fan più incalliti.

    • Paolo Jannacci    Enzo Gentile   

      Enzo Jannacci

      Ecco tutto qui

      Ecco tutto qui, dal titolo di una canzone contenuta in Foto Ricordo, album del 1979, è la storia appassionata di una vita unica e irripetibile, dove l’artista e l’uomo Enzo Jannacci sono fotografati e raccontati da chi lo ha visto e conosciuto da vicino, sul lavoro, tra gli hobby, accompagnandone la carriera e le avventure di tutti i giorni.

      Diviso per decenni, dai primi coraggiosi esperimenti degli anni Cinquanta, fino al passo d’addio del 2013, il testo ritrae Jannacci come testimone del suo tempo, un mosaico gioioso e tragico insieme, capace di dividersi tra musica e medicina, tra concerti, dischi e produzioni, tra teatro e televisione, pubblicità, regie e arti marziali, cinema e cabaret, senza mai mancare il bersaglio: una traiettoria di umorismo, nonsense e amare riflessioni sui più sfortunati, sui derelitti, sui dimenticati dalla società. Un mistero buffo, come lo avrebbe definito l’amico e maestro di sempre, Dario Fo.

      Oltre a un prezioso apparato di fotografie mai pubblicate prima, il libro offre un panorama ricchissimo su lavori e opere passate in rassegna puntigliosamente, con l’ausilio di alcune delle tante persone che gli hanno voluto bene e ancora oggi lo considerano un ineludibile punto di riferimento per il mondo dello spettacolo, e non solo: tra questi Renzo Arbore, Massimo Boldi, Sergio Castellitto, Romano Frassa, Dalia Gaberscik, Ricky Gianco, Gino e Michele, Gino Paoli, Gianni Rivera, Paolo Rossi, Vasco Rossi.

    • Sandro Neri   

      Gaber

      Avent’anni dalla scomparsa di Giorgio Gaber, l’ironia, l’analisi e lo straordinario repertorio del “cantattore” sono ancora attualissimi e popolari: una storia dove vita e arte, canzoni e teatro si intrecciano in modo unico.

      Un volume che ripercorre l’intera carriera del Signor G, dagli esordi negli anni Cinquanta, a fianco di Enzo Jannacci, Gino Paoli e Adriano Celentano, fino ai primi successi in hit parade e in televisione durante tutti gli anni Sessanta, per arrivare poi alla grande svolta: il debutto sul palcoscenico, con recital di canzoni e monologhi nati appositamente per il teatro. Sono gli “anni del noi”, come Gaber definì il periodo dal ’70 al ’76, quando iniziò a scrivere i suoi spettacoli in totale simbiosi con i giovani del Sessantotto. E poi, ancora, negli anni Ottanta, il teatro d’evocazione, dove Gaber inventa un modo nuovo di fare prosa, arrivando al vertice della popolarità e degli incassi.

      Nel libro, la storia del Signor G è ricostruita grazie alle testimonianze, molte delle quali inedite e raccolte appositamente per questo lavoro, delle persone che gli sono state più vicine nella vita artistica e privata. Una per una, il volume racconta la genesi delle canzoni più conosciute e poi di tutti gli spettacoli teatrali, firmati in coppia con Sandro Luporini. Chiude il volume una discografia dettagliata e commentata, con i dischi a 45 giri, gli album, le rarità e le registrazioni dal vivo di tutti gli spettacoli teatrali.

    • Isy Araf    Andrea Pagano   

      La grande storia dei Rolling Stones

      A 60 anni esatti di distanza dal loro primo concerto a Londra nel luglio del 1962, i Rolling Stones sono, oggi più che mai, “la più grande band di rock‘n’roll del mondo”.

      La loro storia è una fantastica saga, una delle più entusiasmanti, controverse e incredibili dell’intera epopea rock.

      Dalle prime esperienze nella scena londinese del rock blues al debutto discografico, dal travolgente successo di Satisfaction al dualismo con i Beatles, dalla tragica morte di Brian Jones alla tragedia di Altamont, dall’esilio dorato sulla Costa Azzurra all’avvento di Ronnie Wood, dalle avventure soliste al “grande circo del rock‘n’roll” portato sui più importanti palchi del pianeta.

      Questo volume racconta 60 anni di storia degli Stones in modo completo e puntuale, con uno stile accattivante e divulgativo, arricchendo il tutto con un grande numero di aneddoti, curiosità e immagini raccolte dai due autori in oltre mezzo secolo di incessante passione. E sottolinea i momenti migliori, sia dal punto di vista discografico che da quello delle performance live, per guidare il lettore attraverso una discografia immensa smontata e rimontata in modo analitico.

      Non solo. Il libro affronta il mito inossidabile dei Rolling Stones nel nuovo Millennio e racconta con dovizia di particolari il rapporto della band con il nostro paese, nonché la storia artistica e personale dei suoi membri, icone uniche e inimitabili del rock.

    • Carmine Aymone    Michelangelo Iossa    Riccardo Russino   

      La grande storia di Paul McCartney

      Pubblicato in occasione dell’ottantesimo compleanno di Paul McCartney, il libro racconta la vita e la carriera del musicista inglese: dagli esordi a Liverpool alla gavetta delle notti di Amburgo, dal successo travolgente dei Beatles allo scioglimento dei Fab Four. Ma anche dalla costituzione dei Wings alla straordinaria affermazione come solista, fino alle grandi sfide creative della sua lunghissima carriera, passando per i dischi di musica classica e la trance music, le mostre di arte figurativa, il cinema di animazione, la scrittura e le colonne sonore per sfilate e videogiochi.

      L’omicidio di John Lennon ha diffuso un luogo comune: “Lennon era il genio dei Beatles, l’unico sperimentatore della band”. A oltre quarant’anni da allora si può affermare che quel “dogma” appare quanto meno riduttivo e, senza nulla togliere alla straordinarietà artistica di John, è arrivato il momento di riconoscere senza alcun dubbio che anche Paul McCartney è un genio.

      L’opera testimonia inoltre le straordinarie avventure live di Sir Paul, dal Live Aid del 1985 alle Olimpiadi del 2012, fino alle grandi collaborazioni con artisti come Stevie Wonder, Michael Jackson, Elvis Costello, Kanye West, Dave Grohl, Jeff Lynne, Tony Bennett, David Gilmour, George Michael e moltissimi altri.

      Paul McCartney è stato un’autentica leggenda vivente del rock e questa è la sua storia.

    • Roberto Caselli   

      Leonard Cohen

      Quasi come un blues

      Un’esistenza spesa a scrivere. Scrivere per capire era l’imperativo categorico di Leonard Cohen: la scrittura come senso della vita, per la quale non ha esitato a sacrificare anche gli amori più intensi e passionali che con il loro intrigo lo conducevano inevitabilmente lontano dalla scrivania. Eppure l’amore l’ha vissuto: nell’età dell’oro a Idra con Marianne e più avanti con Suzanne, la madre dei suoi figli, e poi ancora con Dominique, Rebecca e Anjani, donne bellissime e innamorate che, né con la dolcezza, né con l’astuzia, sono riuscite a trattenerlo.

      La necessità di nuove esperienze amorose è sempre andata di pari passo con il bisogno di indagare la vita attraverso altre direzioni e punti di vista. Di trovare finalmente il bandolo che portasse alla comprensione. Ogni disillusione lo portava a rinforzare la convinzione che il vero amore non fosse terreno, ma l’attrazione della carne lo riportava a Boogie Street, metafora per rappresentare il mondo con tutte le sue tentazioni e frivolezze. Un’altalena che non ha mai smesso di oscillare, neppure in tarda età quando ha continuato a lottare pur di non darsi per vinto.

    • Tyler James   

      La mia Amy

      Amy Winehouse nel ricordo del suo migliore amico

      Solo una persona sa cosa sia realmente accaduto ad Amy Winehouse, oltre alla stessa Amy. È Tyler James, il suo migliore amico fin dall’età di tredici anni. Si sono conosciuti a scuola e da estranei insicuri hanno stabilito un legame immediato, e vissuto insieme dalla tarda adolescenza fino al giorno in cui Amy è morta, all’età di soli ventisette anni.

      Tyler è stato costantemente al suo fianco. Dai primi spensierati anni in tournée insieme, fino alla creazione del pluripremiato album Back To Black, che Amy ha scritto sul pavimento della loro cucina. Dall’instabile matrimonio con Blake Fielder-Civil, attraverso le sue crescenti dipendenze, all’autolesionismo e i disturbi alimentari, e ha visto come la natura tossica della fama abbia distorto la sua realtà.

      Negli ultimi tre anni della vita di Amy, sconfitta la dipendenza dalla droga e vicina a superare anche l’alcolismo, Tyler è stato con lei praticamente ogni giorno. E ha conosciuto, meglio di chiunque altro, la vera Amy Winehouse, quella che il pubblico e i lettori dei tabloid raramente avevano occasione di vedere: una forza della natura, esilarante e intransigente, impegnata a prendersi cura degli altri.

      Scritto con straziante onestà e pubblicato in occasione del decimo anniversario della sua morte, La mia Amy è il ritratto evocativo di un’amicizia indissolubile per la vita e una spietata analisi sulla celebrità, sulla dipendenza e sull’autodistruzione. Tutti pensiamo di sapere cosa sia successo ad Amy Winehouse, ma non è così. La storia definitiva di questo amico intimo ci racconta, finalmente, la verità.

    • Michelangelo Iossa   

      Rino Gaetano

      Sotto un cielo sempre più blu

      Rino Gaetano è un unicum nella storia del cantautorato italiano e nella vita culturale del nostro Paese. In un manipolo di album, di 45 giri, di apparizioni televisive e di interviste ha rivelato tutta la sua forza espressiva, dimostrando di essere un cantautore del futuro. Nella sua produzione si rivela una dimensione di working class hero capace di connettere Jannacci e Beckett, l’emigrazione e il nonsense, Dylan e la Magna Grecia in un personale sentiero, su cui non aveva mai camminato nessuno.

      Rino Gaetano ha illuminato la canzone italiana con brani irregolari e amatissimi, da Ma il cielo è sempre più blu a Nuntereggae più, passando per Mio fratello è figlio unico, Gianna e Berta Filava.

      Il volume, aperto da una testimonianza di Renzo Arbore, è arricchito da un’intervista esclusiva a Sergio Cammariere, cugino dell’artista – che firma anche la prefazione – e da due appendici dedicate agli incontri di Rino con grandi musicisti internazionali e ai luoghi della sua vita.

      Un racconto che parte dall’infanzia vissuta a Crotone agli anni scolastici di Narni, passando per il Folkstudio di Roma e il Festival di Sanremo fino all’incidente mortale di via Nomentana e all’incredibile culto sviluppatosi nei decenni: il 2 giugno 1981 muore Rino Gaetano, ma le sue canzoni viaggiano di bocca in bocca e il cielo di Rino “è sempre più blu”.

    • John Clubbe   

      Un instancabile rivoluzionario

      La vita di Ludwig van Beethoven

      Un’affascinante e inedita esplorazione su come l’Illuminismo, la Rivoluzione francese e l’epoca di Napoleone abbiano formato gli ideali di Beethoven, e su come abbiano ispirato la sua musica.

      Fu a Bonn, sua città natale, che Beethoven conobbe le idee illuministiche e rivoluzionarie di cui si parlava nei caffè e all’università. Trasferitosi a Vienna per studiare con Haydn, si fece un nome come brillante pianista e compositore innovativo. In quella città così conservatrice, capitale dell’impero asburgico, Beethoven seguì appassionatamente la folgorante ascesa di Napoleone.

      E così come Napoleone aveva agito per liberare l’Europa dall’ancien régime, allo stesso modo Beethoven desiderava la liberazione dell’umanità attraverso la musica. Riuscì a superare l’epoca di Haydn e Mozart in composizioni come l’Eroica e nell’opera lirica Fidelio, entrambe ispirate alla Rivoluzione francese e a Napoleone.

      In questo libro intenso e appassionato John Clubbe racconta la fede rivoluzionaria di Beethoven attraverso le sue composizioni e i suoi scritti, accostandolo alle maggiori figure del Romanticismo come Schiller, Goethe, Byron, Chateaubriand e Goya.

    • Nino Gatti    Stefano Girolami   

      David Gilmour & Roger Waters

      Le origini, i Pink Floyd, le carriere soliste

      Il libro è un appassionante viaggio lungo le parabole di due esistenze straordinarie, i cui confini oggi valicano ampiamente la luminosa storia dei Pink Floyd.

      Una cravatta troppo stretta per Roger Waters, la cui carriera da decenni è salpata lungo approdi solitari; ma un abito demodé anche per David Gilmour, il quale nel tempo ha perseguito una personale carriera solista, fra dischi, tournée e infinite collaborazioni.

      Le pagine svelano, con medesima devozione, una doppia biografia, parallela o incrociata a seconda dei diversi momenti: la storia comincia in calzoncini corti, ripercorre le tappe fondamentali dagli esordi ai tempi odierni e affronta tutto il mare magnum di progetti, concerti, cambiamenti epocali e aspirazioni che hanno visto coinvolti, prima come band, poi separati, due dei più importanti interpreti della storia del rock.