Studi Orientali

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    • Olivier Durand    Maura Tarquini   

      Corso di arabo tunisino

      Manuale di comunicazione con grammatica ed esercizi

      Il Corso di arabo tunisino introduce alla lingua parlata in Tunisia, la nazione araba geograficamente più vicina all’Europa, con cui ha sempre avuto stretti rapporti; l’arabo tunisino è per altro una varietà estremamente rappresentativa del Maghreb.

      Dopo una prima parte dedicata alla scrittura, il corso guida nell’apprendimento di questa varietà linguistica in maniera estremamente graduale. Impostate secondo regole precise di glottodidattica, le 17 unità che compongono il manuale sono strutturate in dialoghi, letture ed esercizi e sono assestate secondo una logica contenutistica di difficoltà crescente fino al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue.

      Il manuale offre la possibilità di imparare a comunicare a livelli diversi sia per situazioni sia per contesti interpersonali, dal bar, al mercato, alla banca, alla stazione di polizia, all’attualità storico-politica.

      Alla pagina dedicata al volume sul sito www.hoeplieditore.it/universita sono disponibili le soluzioni degli esercizi, le traduzioni dei dialoghi e le tracce audio Mp3 delle attività di ascolto.

    • Emanuele Raini    Rui Wang   

      La pronuncia del cinese

      Teoria ed esercizi

      Qual è la pronuncia corretta del cinese standard? Esiste un solo modo per articolare i suoni, le sillabe e i toni, o ce ne sono diversi? Come si può esercitare la pronuncia senza un madrelingua con cui parlare o un insegnante che corregga? Quali sono le caratteristiche principali dei suoni, e a quali sensazioni fisiche o impressioni mentali possiamo far attenzione per articolarli meglio?

      Questo manuale offre risposte a queste e ad altre domande sulla pronuncia del cinese mandarino, senza dare nulla per scontato. Il volume si articola in cinque parti: la prima raccoglie tutti gli strumenti teorici necessari; la seconda e la terza analizzano le vocali e le consonanti del cinese, il modo in cui si combinano in sillabe, i toni e le loro caratteristiche; la quarta insegna a decodificare alcune variazioni della fonetica rispetto a quella standard; la quinta parte, infine, propone efficaci tecniche di ripetizione e stimolanti pratiche per l’apprendimento.

      Il testo, pensato per i corsi universitari e per lo studio individuale, propone numerosi esercizi e attività, con soluzioni, ed è arricchito da tracce audio Mp3, da un breve videocorso, da un utile glossario e da tabelle delle sillabe del cinese standard.

    • Attilio Andreini    Giulia Baccini    Maurizio Scarpari   

      Corso di lingua cinese classica e letteraria

      Il Corso di lingua cinese classica e letteraria illustra le caratteristiche della lingua cinese dei testi risalenti al periodo tra il VI e il II secolo a.C. e ne descrive l’evoluzione in quella che è stata definita “lingua letteraria” (wenyan), impiegata da eruditi e funzionari per quasi due millenni per comporre testi in prosa o in versi, ma anche per redigere documenti ufficiali di carattere amministrativo.

      Dopo una introduzione che mette in risalto l’approccio didattico innovativo basato su “griglie” sintattiche, il Corso si articola in due parti: la prima relativa alla lingua classica (gudai hanyu), di cui sono descritte le principali strutture con note di commento e box di approfondimento; la seconda alla lingua letteraria, attraverso l’analisi e la traduzione dei testi letterari, storici e filosofici, integrati da ampie annotazioni critiche.

      Il Corso è corredato da esercizi e da una selezione di brani tratti dalle principali opere classiche e post-classiche da analizzare e tradurre.

    • Olivier Durand    Annamaria Ventura   

      Grammatica di arabo marocchino

      Lingua dārija

      La Grammatica di arabo marocchino è una trattazione linguistico-descrittiva dell’arabo māgribi o magrebino, correntemente dārija, lingua orale del Marocco.

      Questa varietà è la più lontana dall’arabo letterario, ovvero dall’arabo classico e standard, e risulta essere quella meno intellegibile dagli altri parlanti arabofoni.

      Rispetto ad altre varietà dialettali arabe, infatti, l’arabo marocchino risente di un forte sostrato berbero, lingua di famiglia non semitica, ma camitosemitica, nonché dell’influenza del francese, e si distanzia dalle altre varietà arabe anche a causa delle peculiarità storiche e della posizione geografica decentrata rispetto agli altri paesi arabi.

      Il volume descrive dapprima il sistema fonologico, espone poi pronome, sostantivo, aggettivo e numerali, a cui segue un’ampia analisi del verbo, per soffermarsi poi su avverbi e particelle, raccogliendo infine le espressioni idiomatiche, frasi cristallizzate il cui significato si distanzia dalla traduzione letterale.

      Frutto di ricerca dialettologica il volume decodifica, sistematizza e descrive il materiale linguistico, corredandolo di un’ampia mole di esempi e si articola quale grammatica organica di riferimento.

    • Imsuk Jung   

      Grammatica della lingua coreana

      Morfologia, sintassi ed esercizi

      La Grammatica della lingua coreana descrive in maniera dettagliata gli aspetti morfologici e sintattici del coreano contemporaneo, sistema standardizzato e riconosciuto ufficialmente dall’Istituto Nazionale della Lingua Coreana nel 1966.

      Il manuale è rivolto specificamente a un pubblico di studenti italiani e segue un approccio contrastivo soffermandosi in particolare sui maggiori ostacoli nel percorso di apprendimento, ovvero quegli aspetti peculiari assenti nella lingua italiana.

      La trattazione di ogni singolo argomento è integrata da numerosi esempi comunicativi, a partire dalle forme più essenziali, comprensibili anche ai principianti. Ampio spazio è concesso alla trattazione delle reggenze verbali e alle questioni più problematiche del coreano, fonte dei dubbi grammaticali più frequenti.

      Ogni capitolo è completato da vari esercizi mirati, tutti con soluzione per consentire la verifica dell’apprendimento.

      A fine volume l’indice analitico dettagliato agevola il rapido reperimento delle nozioni grammaticali contenute nel manuale.

    • Federico Masini    Chiara Romagnoli    Tongbing Zhang    Yafang Chang   

      Comunicare in cinese

      Livello 1 del Chinese Proficiency Grading Standard

      Comunicare in cinese è un corso in tre volumi ideato per lo studio della lingua cinese nel contesto universitario italiano e risponde pienamente alle indicazioni contenute nel nuovo Chinese Proficiency Grading Standards for International Chinese Language Education, approvato dal Ministero dell’Istruzione cinese nel marzo del 2021 e in vigore dal luglio 2021.

      Il corso offre la possibilità di raggiungere una competenza comunicativa della lingua cinese – assimilabile al termine del volume 3 al livello C1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per lo Studio delle Lingue –, accompagnata però da una puntuale conoscenza delle strutture fonologiche, morfologiche e sintattiche della lingua cinese moderna.

      Scopo e ambizione del corso, soprattutto per i livelli intermedio e avanzato, è anche quello di presentare la lingua cinese in tutta la sua complessità, che riguarda tanto le variazioni nei suoi usi, orali e scritti, quanto il suo impiego in vari paesi e contesti, consapevoli del ruolo che questa lingua ha assunto anche al di fuori dei confini nazionali.

    • Ibraam G.M. Abdelsayed   

      L’arabo egiziano per gli italiani

      Corso base

      L’arabo egiziano per gli italiani è un corso comunicativo per l’apprendimento, anche da autodidatta, della lingua quotidiana realmente parlata in Egitto nella varietà colloquiale de Il Cairo, uno tra i più influenti centri urbani e culturali non solo dell’Egitto ma di tutto il mondo arabo. La varietà cairota gode, infatti, di altissimo prestigio sociale e comunicativo, e risulta la più comprensibile nel resto del mondo arabofono.

      Il corso è finalizzato a sviluppare in modo efficace e mirato le competenze linguistiche, socioculturali e pragmatiche necessarie per raggiungere gradualmente un livello paragonabile a quello A2 proposto nel Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue. Frutto di un’esperienza didattica fondata sulla scelta dei vocaboli e delle strutture linguistico-comunicative a partire dal “Lessico di frequenza dell’arabo parlato in Egitto”, il corso è strutturato in 7 ampie unità. Ogni unità è dedicata a temi quotidiani e a obiettivi funzionali specifici, e integrata da tabelle esplicative, rubriche lessicali e schemi grammaticali.

      A fine volume sono presenti un ampio e dettagliato glossario arabo/egiziano-italiano (di oltre 1500 lemmi), suddiviso per unità, e le chiavi degli esercizi.

      Completano il corso le tracce audio in formato Mp3, utile supporto per il lavoro in aula e per lo studio in autonomia, scaricabili all’indirizzo www.hoeplieditore.it nella pagina dedicata al volume.

    • Maurizio Scarpari    Attilio Andreini   

      Grammatica della lingua cinese classica

      Il cinese classico è la lingua, colta e raffinata, con la quale sono state redatte le opere ascritte al periodo compreso tra il VI e il II secolo a.C., testi che hanno fornito le basi identitarie, intellettuali e ideologiche di quelle che poi sarebbero diventate la classicità e la cultura tradizionale.

      Oltre alle opere canonizzate agli albori dell’età imperiale e tramandate nel corso dei secoli, la Grammatica della lingua cinese classica prende in considerazione anche i numerosi manoscritti su bambù, legno e seta rinvenuti di recente nelle tombe di aristocratici e funzionari, databili tra la fine del IV e il I secolo a.C. Si tratta di una scelta innovativa, dettata non solo dal valore intrinseco di ogni singolo testo, per lo più inedito, ma anche dalla possibilità che ci viene offerta di accrescere e perfezionare le nostre conoscenze della lingua, della grammatica, del sistema fonologico, della scrittura, della storia e del pensiero filosofico, religioso e scientifico della Cina antica, e di rileggere e reinterpretare le opere tramandate, consentendone una migliore comprensione e una più precisa datazione. È oggi impossibile studiare la civiltà cinese prescindendo da queste nuove fonti.

      Circa 1200 esempi per complessivi 15.000 caratteri, tratti da un centinaio di opere a stampa e manoscritte, qualificano questo volume come uno strumento essenziale per chiunque intenda studiare le opere fondative della cultura cinese tradizionale.

    • Takako Toda    Giuseppe Pappalardo   

      Pronuncia e accento nella lingua giapponese

      Teoria ed esercizi

      Pensato per approfondire gli aspetti fonetici e prosodici della lingua giapponese, il manuale consente di migliorare la pronuncia attraverso esercizi mirati di ascolto e produzione.

      Le 5 unità in cui si articola il testo analizzano in dettaglio i suoni, il ritmo, l’accento tonale e l’intonazione del giapponese e sono costituite da una sezione teorica e da una pratica. Tutti gli esercizi prevedono un’attività di ascolto attraverso i file audio in formato Mp3 scaricabili dal sito dell’editore nella pagina dedicata al volume.

      Adatto agli studenti universitari dal livello elementare a quello avanzato, il volume costituisce un utile supporto anche per lo studio individuale. Attraverso gli esercizi pratici il discente potrà eliminare gli errori di pronuncia tipici del parlante italofono, risultando decisamente più naturale sia nell’esposizione orale in pubblico sia nel parlato dialogico. Con l’esercizio al riconoscimento dell’accento potrà inoltre mettere alla prova quanto appreso e verificare il miglioramento nella capacità percettiva.