La Grammatica di arabo marocchino è una trattazione linguistico-descrittiva dell’arabo māgribi o magrebino, correntemente dārija, lingua orale del Marocco.
Questa varietà è la più lontana dall’arabo letterario, ovvero dall’arabo classico e standard, e risulta essere quella meno intellegibile dagli altri parlanti arabofoni.
Rispetto ad altre varietà dialettali arabe, infatti, l’arabo marocchino risente di un forte sostrato berbero, lingua di famiglia non semitica, ma camitosemitica, nonché dell’influenza del francese, e si distanzia dalle altre varietà arabe anche a causa delle peculiarità storiche e della posizione geografica decentrata rispetto agli altri paesi arabi.
Il volume descrive dapprima il sistema fonologico, espone poi pronome, sostantivo, aggettivo e numerali, a cui segue un’ampia analisi del verbo, per soffermarsi poi su avverbi e particelle, raccogliendo infine le espressioni idiomatiche, frasi cristallizzate il cui significato si distanzia dalla traduzione letterale.
Frutto di ricerca dialettologica il volume decodifica, sistematizza e descrive il materiale linguistico, corredandolo di un’ampia mole di esempi e si articola quale grammatica organica di riferimento.